TORINO – Carceri: ennesimo tentativo di suicidio; aggredito un agente di Polizia Penitenziaria

TORINO – Nella tarda mattinata di ieri, lunedì 17 luglio 2023, la polizia penitenziaria ha salvato in extremis il tentativo di impiccagione (il terzo da venerdì scorso) posto in essere da un detenuto straniero ventottenne (al Blocco B) che aveva ricavato un rudimentale cappio con un lenzuolo legandosi alla finestra del bagno della propria cella.

“A tale riguardo – dichiara l’Osapp – speriamo che l’amministrazione sappia tenere in debita considerazione il provvidenziale intervento e premiare il valoroso e tempestivo agire dell’agente intervenuto che ha salvato il detenuto dal gesto estremo”. Sempre ieri 17 luglio nel tardo pomeriggio, 24esima aggressione e 24esimo agente ferito. Un detenuto ristretto al Blocco A, ha colpito con pugni e schiaffi, per futili motivi, l’agente di servizio che, suo malgrado, ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maria Vittoria di Torino da dove è stato dimesso con 5 giorni di prognosi. L’Agente è stato invitato a recarsi anche oggi per ulteriori esami diagnostici.
Dichiarano i sindacalisti dell’Osapp:

“Oramai il carcere di Torino e totalmente “fuori controllo” chi può ci aiuti. Il personale di Polizia Penitenziaria è allo stremo e non ce la fa più oltre ad essere sotto continuo stress psicofisico per i turni massacranti cui è sottoposto per la nota grave carenza di organico. Servono i fatti, quelli concreti. Basta chiacchiere e slogan. Siamo stanchi, mandateci l’esercito.”