RIVARA – Ha riscosso un enorme successo lo spettacolo dell’asilo Musso Tealdi portato in scena ieri, giovedì 29 giugno, al Palazzetto dello Sport. I bambini dell’ultimo anno, guidati dalle amorevoli maestre Mibi, Sara e Vittoria hanno interpretato “Pinocchio”, con una trama un po’ rivisitata, che ha preso in considerazione anche personaggi di altre fiabe, oltre a Pinocchio e a Geppetto, come: il lupo di Cappuccetto Rosso; Spugna, Capitan Uncino e Peter Pan, dall’omonimo successo letterario; Biancaneve; Sebastian della Sirenetta; Elsa di Frozen; il Genio di Alladin, mentre i più piccolini si sono esibiti nel saggio di psicomotricità, tra salti, corse e capriole con il maestro Alessandro.
Prima della tradizionale recita dei fanciulli sono stati alcuni dei loro genitori a recitare per loro. Una consuetudine che si era consolidata con gli anni, ma che a causa del Covid, si era dovuta accantonare. Così, quest’anno, è stata riproposta la storica recita di tante mamme e tanti papà che, smessi i panni di genitori, si sono impegnati per portare il sorriso sulle labbra dei propri figli. E, chi non se l’è sentita di essere sul palco, ha contribuito chi nella realizzazione della scenografia, chi nelle musiche, chi nel trucco e parrucco. Al termine dello spettacolo una toccante lettera, scritta dai genitori dell’ultimo anno, è stata letta e dedicata alle maestre, ma anche a Tonina, Nicoletta, Laura, Alessandro e Debora, tutte figure importantissime che, per tre lunghi anni, hanno accompagnato i piccoli nella loro crescita e maturazione.

A tutto questo è seguito un altro atteso e commovente momento: l’intitolazione del cortile interno dell’Asilo Tealdi ad Andrea che, nel suo percorso alla scuola materna, tanto aveva amato passare i pomeriggi proprio in quel cortile, insieme ai suoi inseparabili compagni d’avventura. E, proprio per questo motivo, mamma Iris aveva espresso il desiderio che proprio quel luogo fosse intitolato al suo dolce bambino. Per farlo ancora meglio, nei mesi scorsi, ha portato in dono un nuovo giocattolo da esterno con cui i bambini amano davvero giocare. D’ora in avanti il nome di Andrea sarà sempre lì, come un angelo custode, a vegliare su tutti i piccoli che, come lui, varcheranno la soglia di quel portone. Il pomeriggio si è poi concluso con un ricco e gustoso apericena in compagnia che ha siglato l’arrivederci al prossimo anno.