VOLPIANO – È un traguardo importante, per un’associazione, quello dei 39 anni di attività su un territorio. Un traguardo che l’Unitre ha raggiunto, e celebrato, nei giorni scorsi. Trentanove anni fa, un gruppo di volpianesi, formato da Giuseppe Bergonzo, Mario Ferrero Merlino, Irma Maria Re e Agostino Orbecchi avevano pensato bene di dare vita a questa realtà, sperando che potesse avere una vita lunga e ricca di soddisfazioni. E, fino ad ora, hanno avuto ragione. Con il passare del tempo l’Unitre non si è limitata ad essere un luogo in cui seguire lezioni e conferenze, ma è diventata sempre più un motore di iniziative rivolte ai soci ma anche alla cittadinanza, un infaticabile organizzatore di eventi che hanno portato i soci anche ad uscire dai confini di Volpiano, pronta a collaborare con la altre realtà associative del territorio in caso di manifestazioni particolarmente importante o, comunque, quando siano richieste aiuto e collaborazione.

«La quota di tesseramento è di 35 euro, comprensiva di partecipazione alle conferenze, alcuni laboratori e assicurazione infortuni. L’iscrizione non richiede alcun titolo di studio ed è consentita a tutti. – commentano dal sodalizio – Per alcuni corsi e laboratori è prevista una quota aggiuntiva. Chiunque decida di partecipare alle iniziative Unitre ha l’obbligo di essere in regola con il tesseramento annuale e l’eventuale contributo prima di iniziare qualsiasi attività associativa». La festa di compleanno, come detto, si è tenuta nei giorni scorsi, con la celebrazione della messa prima e con il pranzo sociale poi. Una festa alla quale hanno preso parte non solo soci e simpatizzanti del sodalizio, ma anche le altre associazioni del territorio e l’Amministrazione comunale rappresentata dal primo cittadino Giovanni Panichelli.