TORINO – La scorsa notte, un detenuto venticinquenne ristretto nel carcere di Torino, si è suicidato, nel letto coprendosi con un lenzuolo e infilando la propria testa in un sacchetto di nailon.
A dare la notizia è l’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) per voce del Segretario Generale Leo Beneduci che aggiunge :
“La situazione del carcere di Torino è sempre più allo sbando tanto che tutte le organizzazioni sindacali del comparto sicurezza della Polizia penitenziaria da svariati giorni denunciano le reiterate e gravi criticità”.
Aggiunge il leader dell’Osapp: “Anche i suicidi che con così allarmante frequenza si verificano nelle carceri italiane, soprattutto qualora si consideri che delle centinaia di suicidi tentati dai
detenuti, grazie all’intervento dei poliziotti penitenziari solo poco più del 5%, giunge a compimento, rendono testimonianza del grave dissesto del sistema e del fallimento dell’attuale politica
penitenziaria. Purtroppo però, da quanto si apprende dai programmi delle compagini politiche in lizza nelle prossime elezioni del 25 settembre ben poco interesse è riservato alle attuali condizioni delle carceri e al reale miglioramento delle condizioni organizzative e di lavoro della Polizia Penitenziaria”.