VOLPIANO – Si chiama Gregory Taurone all’anagrafe, ma nel mondo della musica è conosciuto come Greg Willen. E il termine “conosciuto” non è usato a caso. Perché le musica è un ambito nel quale bisogna riuscire a farsi conoscere, e riconoscere. Bisogna avere qualcosa di dire, e trovare il modo giuro per dirlo. Mettere assieme capacità innate, impegno, originalità e la consapevolezza che è una strada lunga e in salita, che in genere si percorre un passo alla volta per cercare di arrivare il più lontano possibile.
E su quella strada Greg si incammina subito. Volpianese, classe 1997, respira musica assieme all’aria sin da piccolo, dal momento che il padre suona la batteria. Strumento con il quale inizia a cimentarsi anche lui, prima di scoprire e di avvicinarsi a quei generi musicali che funzionano alla grande tra i giovani e magari fanno storcere un po’ il naso a chi ha qualche anno in più (nella stessa misura in cui, da ragazzi, vedevano gli adulti storcere un po’ il naso per le cose che ascoltavano loro…): il rap, la techno, il trap, l’hip hop. Ritagliandosi un ruolo importante come produttore, categoria difficile da inquadrare ma importantissima per chi fa musica (giusto per capire, produttori musicali famosi sono stati Phil Spector, Giorgio Moroder, Quincy Jones, Nile Rodgers…): gente capace di prendere una canzonetta e, arrangiandola, cambiandole lo stile, introducendo o togliendo alcuni strumenti, aggiungendo suoni ed effetti, mixandola, supervisionando, trovando il modo migliore per farla conoscere al grande pubblico, e trasformarla in un successo mondiale.
Un passo dopo l’altro, come si diceva, sono iniziate le collaborazioni dapprima con artisti conosciuti a chi frequenta quei generi musicali, per arrivare a nomi che hanno superato i confini del loro ambito e si sono fatti conoscere da una platea più vasta: dal piemontese, di Alpignano, Rosa Chemical (ospite all’ultimo festival di Sanremo) a Guè Pequeno, da Salmo a Sfera Ebbasta. Una delle sue ultime fatiche, Samba, di Taxi B, ha superato le 300mila visualizzazione su YouTube in un paio di settimane. Un altro passo di quella strada lunga e in salita, ma che può portare lontano, molto lontano.
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