CASELLE – Per sapere chi sarà il prossimo sindaco di Caselle bisognerà attendere le elezioni del prossimo 12 giugno. Per quanto riguarda, invece, il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze l’attesa è già finita. L’assemblea, infatti, ha fatto il suo esordio nel pomeriggio di ieri, mercoledì 18: la fascia di prima cittadina è andata a Paola Simoniello (I A, sede), che con la sua lista “Caselle Green, noi per voi”, ha conquistato 182 preferenze sulle 606 espresse. La sua maggioranza sarà composta da Viola Paralovo (IV B, Collodi), Valentina Gagliostro (IV C, Collodi), Beatrice Pirvu (IV C, Collodi), Daniele Bordone (IV B, Rodari), Luca Pariani (IV C, Rodari), Marco Garlone (I A, sede), Ruben D’Elia (I B, Salga), Simone Raffaele Imperiale (I C, sede), Sophie Langellotti (I D, Salga) e Noemi Nardone (I E, sede). La lista “Noi oggi per voi domani”, superata per una manciata di voti, porta in Consiglio il candidato sindaco Lorenzo Oggiano (I B, Salga) e tre consiglieri: Viola Vottero (IV A, Collodi), Riccardo Borsello (IV A, Rodari) e Cristian La Ganga (I B, Salga). “Tutti insieme per Caselle” entra nell’assemblea con la candidata sindaca Martina Leonarduzzi (I E, sede) e i consiglieri Alberto Grassi (I A, sede) e Elisa Grancea (I E, sede). Due i posti per la lista “Migliori(amo) Caselle”: il candidato sindaco Alessandro Gino (I F, Salga) e Alessandro Spiga (I D, Salga).
Alla cerimonia di insediamenti, oltre ad una folta schiera di genitori, hanno preso parte anche i ragazzi dell’Informagiovani che hanno seguito il progetto, le insegnanti che lo hanno attuato, la dirigente scolastica Giuseppa Muscato, il sindaco Luca Baracco e l’assessora Erika Santoro, più emozionata probabilmente di quanto era stata lei a sedersi per la prima volta in quei banchi, che ha avviato il progetto al suo insediamento e che, nonostante contrattempi e pandemia, è riuscita a concretizzarlo prima della fine del suo mandato. Hanno, ovviamente, molto da imparare i giovani consiglieri, ma comunque sono già riusciti a insegnare qualcosa ai “grandi”: la correttezza che ha caratterizzato le elezioni e il rapporto tra i candidati sindaci. «Questo progetto non è un gioco, ma una cosa seria. Avete il compito di raccogliere le istanze dei vostri coetanei, avete i progetti del vostro programma da realizzare. Avete scelto di dedicare parte del vostro tempo e del vostro impegno alla collettività, e questo vi fa onore», ha commentato Baracco augurando al gruppo buon lavoro. E per la sindaca il primo impegno è già arrivato: una riunione via internet con decine di giovanissimi sindaci e sindachesse eletti in altrettanti Comuni in tutta Italia.