TORINO – Si celebra oggi la giornata mondiale della Terra e, proprio in questa giornata, Coldiretti Torino ha voluto ricordare che, solo con il rispetto di tanti giovani che vanno cercando il loro futuro nell’agricoltura, si può dare speranza a questa nostra Terra, ormai così martoriata.
Sono le aziende agricole gestite dai giovani a rappresentare una grande frontiera di progetti di salvaguardia ambientale con l’innovazione al servizio della biodiversità, la produzione di cibo sostenibile, il risparmio idrico, l’utilizzo degli scarti nella logica dell’economia circolare.
Ma cosa chiedono realmente i giovani agricoltori? «Fine al dissennato consumo di suolo con la cessazione di speculazione edilizia. Tutte le amministrazioni devono sentirsi coinvolte in questa battaglia. Non si possono più accettare infrastrutture pensate per scenari economici vecchi di 30 anni, insediamenti residenziali approvati con piani regolatori basati sullo squilibrio edilizio, insediamenti produttivi rimasti incompiuti, ecomostri turistici falliti.
I giovani agricoltori non possono nemmeno accettare la speculazione energetica dove fondi di investimento, spesso stranieri, fanno altrettanta incetta di suolo fertile per realizzare campi fotovoltaici con la sola finalità di introitare contributi che invece dovrebbero premiare la salvaguardia del patrimonio agricolo. Al contrario, i giovani agricoltori stanno facendo la loro parte per aumentare le quote di energia pulita e ridurre la dipendenza energetica dalle fonti fossili russe utilizzando i tetti delle cascine e delle stalle per collocare pannelli solari.
Così come stanno facendo crescere le quote di energia prodotta da biogas derivato dalle deiezioni animali: il metano emanato dal letame, da gas serra responsabile in parte del cambiamento climatico diventa così un’ottima risorsa energetica. Gli scarti diventano prezioso fertilizzante che riduce la nostra dipendenza dall’ormai introvabile concime russo e ucraino. Sempre i giovani in agricoltura si battono tutti i giorni per rafforzare il loro contributo a quella sovranità alimentare sempre più necessaria con la crisi russo-ucraina» commenta Coldiretti Torino.
Per ribadire tutti questi principi fondamentali sono stati assegnati proprio ieri gli Oscar Green 2021, il concorso dedicato all’innovazione riservato ai giovani agricoltori italiani, dove si presentano le migliori idee per le produzioni agricole ed energetiche nelle campagne. Tra le aziende presenti anche una nota azienda agricola canavesana.
Accantonata l’edizione 2021 spazio per quella 2022. Le aziende agricole Coldiretti della provincia di Torino hanno tempo fino al 30 aprile per la presentazione dei progetti.
«Vogliamo utilizzare ogni occasione per portare avanti la battaglia in favore del riconoscimento della giusta dignità dei giovani in agricoltura e del loro ruolo cruciale nella custodia della Terra. Vogliamo che anche la finale dell’Eurovision Song Contest che si terrà a Torino dal 10 al 14 maggio prossimi con lo slogan “The song of beauty” oltre che concorso musicale sia anche una grande festa dei giovani che si battono per la Terra» ha concluso Coldiretti.
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