PIEMONTE – L’assemblea di Palazzo Lascaris ha dedicato un lungo momento di riflessione alla guerra in Ucraina approvando all’unanimità l’Ordine del giorno che ha come primo firmatario Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale e del Comitato per i diritti umani e civili.
“Come Comitato per i diritti umani ma soprattutto come Consiglio regionale abbiamo voluto inviare un messaggio politico unitario e chiarissimo – ha dichiarato presentando l’ordine del giorno il consigliere del gruppo Lega Salvini Piemonte Sara Zambaia, membro del Comitato per i diritti umani e civili -. Un testo che vuole essere innanzitutto un messaggio di pace ma che vuole anche intimare lo stop più risoluto ai bombardamenti. E’ inimmaginabile che nel 2022 si possa vivere il terrore di una guerra tra Stati sovrani nel cuore dell’Europa. Tutti ci auguriamo che questo non sia il preludio a qualcosa di ancora più grave. Soprattutto, siamo pronti a fare tutto quello che è nel nostro potere, attraverso il dialogo e la diplomazia, per fermare questa follia”.
“La Russia, con il suo attacco premeditato, ha violato qualunque norma del diritto internazionale – ha aggiunto il vicepresidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Andrea Cerutti -. Su questo non possono esserci fraintendimenti: noi condanniamo nella maniera più categorica l’aggressione dell’Ucraina. E sosteniamo senza indugio la politica che verrà portata avanti dal nostro governo, come Paese membro dell’Unione Europea e della Nato. Resta però l’auspicio che la via della diplomazia possa comunque scongiurare l’irreparabile. Che l’impegno e la saggezza di chi ancora vuole costruire ponti e non abbatterli possa far ragionare i responsabili di questa insensata tragedia”.
“Agli uomini e alle donne d’Ucraina, ai loro figli e ai loro anziani va la nostra totale solidarietà, in un moto di fratellanza che va ben oltre le dichiarazioni di circostanza – ha concluso Cerutti -. A chi ha aperto la via al disastro, al leader della Federazione Russa Vladimir Putin, l’ammonimento a ripudiare la guerra, come sanciscono anche la nostra Carta Costituzionale e lo stesso Statuto della Regione Piemonte. Capisaldi di civiltà che quanto sta accadendo in Ucraina, nel cuore della nostra Europa, può cancellare. Forse per sempre”.
“Abbiamo ben accettato di inserire le istanze delle opposizioni pur di approvare un testo unitario – ha quindi esplicitato nel suo intervento finale il capogruppo del Carroccio Alberto Preioni -. Come gruppo Lega Salvini Piemonte vogliamo soprattutto promuovere l’attivazione da parte del nostro assessore Chiara Caucino della mail accoglienza.ucraina@regione.piemonte.it, così che già nelle prossime ore i piemontesi possano dare la loro disponibilità ad accogliere chi fugge dalla guerra”.
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