SCUOLE – L’iniziativa è partita dall’istituto comprensivo statale “Parri – Vian” di Torino, e ha fatto immediatamente proseliti. Una quarantina le scuole che hanno aderito all’iniziativa, di Torino e provincia, anche se il numero cresce continuamente e incessantemente. «La situazione di conflitto in Ucraina sta, purtroppo, producendo anche una drammatica crisi umanitaria: ai primi profughi, giunti in Romania, servono beni di primi necessità – spiegano dalla scuola torinese – Un centro di aiuto è stato allestito a Baia Mare, a 70 chilometri dal confine meridionale ucraino.
In collaborazione con il Sermig – Arsenale della Pace, è stata promossa una raccolta di questi beni, che si svolgerà in contemporanea in tutte le scuole aderenti, nella giornata simbolica dell’8 marzo, perché se è vero che gli uomini fanno la guerra, e altrettanto vero che sono le donne a subirla». In quella giornata, tra le 8 e le 10, ogni scuola allestirà nel proprio cortile un contro di raccolta (o nelle palestre, in caso di cattivo tempo che renda impossibile lo svolgimento dell’iniziativa all’aperto): saranno raccolti pasta; riso; polenta; lattine di salsa di pomodoro; legumi in scatola e, più in generale, cibo a lunga conservazione; zucchero; merendine; marmellate; latte in polvere o condensato; tonno o carne in scatola; bende, garze, cotone idrofilo; cerotti grandi; pannolini per neonati; coperta singole; materiale chirurgico. I ragazzi che non potessero partecipare alla raccolta dell’8 marzo possono comunque fare la propria parte contattando i centri di raccolta che, per Torino e provincia sono allestiti presso la sede del Sermig, in piazza Borgo Dora, o al Villaggio Globale, in località Cascine Nuove, a Cumiana. Tra le prime scuole ad aver aderito al progetto, gli Istituti Comprensivi di Balangero, Caluso, Brandizzo, Mappano, Montanaro, San Benigno, Settimo, Verolengo, l’8 marzo di Settimo, gli Istituti Comprensivi di Borgaro e Fiano, e l’IIS Albert di Lanzo.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.