METRO 2 – I sindaci chiedono il prolungamento del progetto verso nord

METRO 2 – Ancora pochi giorni e InfraTo, la società della Città di Torino deputata a seguire le varie fasi delle grandi opere (dagli studi di fattibilità alla progettazione alla direzione lavori ai collaudi) consegnerà il progetto definitivo della Metro 2. La gara per i lavori dovrebbe partire entro fine anno.

Nei giorni scorsi il primo cittadino torinese Stefano Lorusso ha incontrato i colleghi dell’area nord est (erano presenti i sindaci di Settimo, Gassino, Castiglione, Leini, Rivalba, Strambino, San Mauro e Chivasso, assieme al presidente della Regione Alberto Cirio e all’assessore all’Urbanistica di Torino, Paolo Mazzoleni) per fare il punto della situazione. «La Regione Piemonte sostiene il progetto della seconda linea Metro perché rappresenta un progetto strategico di sviluppo urbano di Torino – commenta Lorusso – A breve arriverà la risposta del ministero dei trasporti sul miliardo di euro chiesto dal Fondo Nazionale inserito in finanziaria sulle infrastrutture delle città metropolitane, richiesta sostenuta anche dal presidente Cirio e ribadita formalmente con una lettera inviata a Roma, in queste ore, dalla Regione».

Dai sindaci presenti, che hanno chiesto di essere coinvolti nella progettazione dell’opera, è arrivata una richiesta: al momento la linea, che attraversa la città da nord – est verso sud – ovest, prevede un tracciato di 28 chilometri, sulla quale insistono 32 stazioni. Verso sud la linea raggiunge Mirafiori e di lì Orbassano. Verso nord, invece, si spinge verso Pescarito. La richiesta è quella di verificare la possibilità di proseguire la progettazione sia verso sud, sia verso nord. E un eventuale prolungamento verso nord aprirebbe spiragli importanti per il trasporto pubblico in una zona, quella sulla direttrice Mappano – Leini, che da questo punto di vista non è esattamente un Paradiso terrestre.