BORGARO / MAPPANO – I due comuni depongono l’ascia di guerra e stilano un accordo

Partite a credito e debito, nonché il credito finale che spetta a Mappano sono stati condivisi e accettati dai due enti, e dell’accordo è stata informata ufficialmente anche Città Metropolitana

BORGARO / MAPPANO – Dopo i ricorsi (di Borgaro) al Tar e il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (di Mappano) in merito all’iter che ha portato alla costituzione del nuovo Comune, i due enti hanno trovato una quadra. Un percorso – per dirla col linguaggio della burocrazia – di rinnovata interlocuzione istituzionale, culminato in due incontri presieduti dalla Prefettura, il 12 e il 15 luglio scorsi, alla presenza dei Comuni interessati, di Città Metropolitana e della Regione Piemonte, con i quali si è cercato di risolvere, in un clima di collaborazione (ma anche di celerità e di efficacia) le situazioni ancora pendenti tra Borgaro e Mappano.

Sulla scorta di questi buoni propositi, e degli incontri che si sono susseguiti per tutta l’estate, l’8 settembre, a Borgaro, le parti hanno deposto l’ascia di guerra, imbracciato la calcolatrice e stilato una bozza di accordo nel quale si è: «…convenuto di applicare un criterio di calcolo del saldo derivante dal “dare e avere” tra i Comuni interessati, attribuendo altresì al Comune di Mappano una percentuale pari al 14,175 dell’avanzo di competenza dell’esercizio 2017, al quale detrarre “il dare” e sommare “l’avere”, pervenendo alla redazione di un primo prospetto riepilogativo della poste in discussione». Tra le voci relative al “dare” si intendono, per esempio, incassi erronei di Imu e Tasi, oneri di urbanizzazione e sanzioni spettanti a Mappano, e quote di trasferimenti dello Stato da riversare, e tra quelle relative “all’avere” le spese per asfaltature, per i lavori alle scuole, per le forniture d’acqua e dell’illuminazione pubblica, le manutenzioni, i costi per il personale in comando.

I criteri individuati sono stati applicati in un successivo incontro, risalente agli ultimi giorni di ottobre, nel quale sono stati fissati anche altri punti. È stato, ad esempio, individuato nel 1° gennaio 2017 la data di decorrenza dal quale effettuare le rilevazioni delle reciproche partire a credito e a debito tra i due Comuni; stabilito di porre fine alle controversi davanti a Tar; deciso che Borgaro cederà le quote di partecipazione azionaria delle varie società in tempi e modi che saranno concordati tra i due enti e che prenderà atto delle risultanze del conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2017 del Cim, e quantificato, inoltre, un credito a favore di Mappano pari a 106.910,15 euro, da trasferirsi da parte di Borgaro. Partite a credito e debito, nonché il credito finale che spetta a Mappano sono stati condivisi e accettati dai due enti, e dell’accordo è stata informata ufficialmente anche Città Metropolitana.

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