CANAVESE / TORINO – È in atto una discussione sulle mense aziendali per quanto concerne il Green Pass. A sollevare la questione e il Sindacato Fim Cisl Torino e Canavese, che in una nota afferma:
“In queste ore stiamo assistendo ad iniziative unilaterali di alcune aziende sul tema Green Pass e ingresso presso la mensa aziendale.
Ad oggi il Governo non ha ancora chiarito il punto in questione e riteniamo azzardate alcune interpretazoni che circolano sulla quale si basano comunicati aziendali di divieto.
A nostro avviso, equiparare un esercizio di ristoro con la mensa aziendale e quantomeno una forzatura, nel primo si recano avventori casuali e sconosciuti, nel caso dei dipendenti invece, l’azienda è in possesso di tutte le informazioni sanitarie previste dal 81/08 e di tutta la loro storia lavorativa nonché di un rigido protocollo come da precedente DPCM.
Siamo sorpresi di come queste aziende abbiano in fretta dimenticato quando a marzo 2020 in piena Pandemia da Covid-19 (il Green Pass non esisteva) gli stessi lavoratori abbiamo messo a rischio la propria salute per poter continuare a tenere le aziende aperte!
Ci si è forse dimenticati del grande lavoro svolto dalle parti sociali per poter attivare i protocolli di sicurezza che sono stati la più grande garanzia di continuità lavorativa prima del vaccino?
Gli stessi protocolli che hanno evitato focolai nei luoghi di lavoro, mense comprese!
Ad oggi è dimostrato che, il distanziamento, lo scaglionamento orario, l’igienizzazione, i divisori in plexiglass e il controllo della temperatura sono strumenti efficaci a contenere eventuali contagi.
Come FIM CISL facciamo appello alle associazioni datoriali affinché: si evitino fughe aziendali isolate sul tema che rischiano di creare tensioni inutili e dannose; chiediamo congiuntamente al governo un chiarimento definitivo sul tema; in assenza di un chiarimento, attiviamo un tavolo territoriale per delineare linee guida da condividere tra i lavoratori e le imprese.
La FIM CISL – conclude il sindacato – sostiene fortemente la campagna vaccinale per uscire al più presto da questa Pandemia, ma non permetteremo mai l’isolamento di alcuni lavoratori!”
