AGLIÈ – “Il fatto che Agliè sia stata scelta per le Giornate Fai di Primavera è motivo di orgoglio.” Ha dichiarato il Sindaco Marco Succio durante la presentazione dell’evento in programma sabato 15 e domenica 16 maggio, che si è tenuta questa mattina, venerdì 7 maggio, al Castello Ducale.
“Un evento importante per ripartire. Le persone non solo visiteranno il Parco e il Giardino del Castello, ma si muoveranno per il paese, smuovendo l’economia. Avranno inoltre la possibilità di visitare altri patrimoni alladiesi, accolti dalla nostra Pro Loco che ringrazio. Inoltre sarà possibile noleggiare le biciclette e seguire percorsi escursionistici che escono dai confini del nostro territorio.”
La Delegazione FAI di Ivrea e Canavese insieme al Gruppo FAI Giovani del Canavese, in collaborazione con la Direzione regionale Musei Piemonte, apre, tra i 600 luoghi scelti in oltre 300 città di tutta Italia, per le Giornate FAI di Primavera, il Parco e il Giardino del Castello di Agliè.
Dalle 10 alle 18 i visitatori, a piedi e in bicicletta, potranno percorrere 35 ettari di bellezze attraverso allee di ogni tonalità di verde, fra aiuole, prato e bosco, scoprendo innumerevoli sottospecie arboree, soffermandosi nella passeggiata principale ad ammirare oltre al Parco romantico e il Giardino all’italiana del Castello, la settecentesca esedra della celebre fontana dell’architetto Ignazio Birago di Borgaro che costituisce l’inizio del percorso.
Dopo lunghi periodi di lockdown, ecco finalmente due giorni per scegliere una visita per tutte l’età, all’aria aperta fra storia, architettura e botanica, e scoprire nuovamente il complesso del Castello di Agliè che dal Seicento ai giorni nostri ha scandito la storia con celebri personaggi: a incominciare da Filippo San Martino di Agliè, per proseguire con il duca del Chiablese (di cui in parallelo a Torino per le GFP è aperto per le visite il Palazzo omonimo dalla Delegazione FAI del capoluogo regionale) e con il re Carlo Felice di Savoia. Si arriva quindi ai duchi di Genova e allo Stato italiano che, attraverso la Direzione regionale Musei Piemonte, istituto periferico del Ministero della cultura, oggi conserva e tutela uno dei più celebri siti monumentali italiani del territorio subalpino. Il Castello di Agliè, aperto regolarmente al pubblico anche il 15 e il 16 maggio, comprende fra le varie e numerose collezioni d’arte, l’incantevole Teatrino oggetto di centinaia di voti in Canavese per il censimento de I Luoghi del Cuore del FAI.
Si inizia dalla celebre esedra della fontana dell’architetto Ignazio Birago di Borgaro del 1767 (v. schede storiche al fondo) per passare al grande lago con imbarcadero, alle statue romane, alla collina dei reperti archeologici, percorrendo viali e sentieri che costeggiano il lungo perimetro, permettendo ai visitatori di scorgere dalle cancellate lungo il confine del Parco edifici rurali e una grande cascina antica, con bella facciata architettonica di importante rilievo.
L’ingresso è con prenotazione obbligatoria da effettuarsi esclusivamente sul sito web www.giornatefai.it Si accede alla visita del Parco e del Giardino dai desk del FAI su Piazza Castello, dalle 10 alle 18 in gruppi di 10 persone (dopo il controllo della temperatura corporea tramite termoscanner). Il percorso comprende un anello con tre itinerari (breve/medio/completo) delineati dal Gruppo FAI Giovani di Ivrea Canavese (molti gli architetti fra loro) che possono essere effettuati a piedi o in bicicletta: questo è il suggerimento degli organizzatori. Un servizio di noleggio curato dall’Operatore Turistico Enjoy Canavese, posto agli accessi principali, permette (a pagamento) di dotarsi di bici/ebike, ma è comunque consentito l’accesso al Parco anche con mezzo (bici) proprio.
Ad Agliè, lungo i suggestivi antichi portici del borgo piemontese, diverse sono le proposte coordinate dalla Pro Loco per la ristorazione, fra gastronomia e pasticceria locale: spunti di qualità di vita da armonizzare con interessi culturali, benessere e aria pura fra grandi spazi, per vivere un fine settimana ad Agliè raggiungibile in 45’ da Torino e in 25’ per chi arriva da Ivrea.
Il riconoscimento del PresidenTE della Repubblica
Durante la presentazione, il Capo Delegazione Fai di Ivrea e Canavese, ha annunciato che in questi giorni alle Giornate FAI di Primavera è stata conferita la Targa del Presidente della Repubblica, “a cui va il nostro infinito grazie. Un riconoscimento che dedichiamo alle Delegazioni, ai Gruppi e ai volontari che hanno reso possibili questi giorni di festa dedicati al patrimonio del Paese. Il riconoscimento del Presidente ci incoraggia a fare sempre meglio e a svolgere con sempre maggior efficacia il principio di sussidiarietà, sancito dalla Costituzione, che è alla base dell’agire quotidiano della Fondazione.”
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