QUINCINETTO – “L’argomento della frana di Quincinetto è noto ed è un tema su cui sicuramente è necessario agire.” A dichiararlo è l’Assessore Regionale Marco Gabusi, in risposta ad un’interrogazione presentata in Consiglio Regionale.
“La frana è oggetto di due monitoraggi: uno è realizzato dall’Università di Firenze e uno dall’Arpa attraverso la topografia satellitare. Da pochi giorni è arrivato il monitoraggio gestito dall’Università di Firenze, da cui si evince che nel periodo dicembre – aprile non risultano eventi di accelerazione significativi. Questo è importante perché significa che nonostante gli episodi di maltempo l’ultimo evento importante risale all’alluvione di inizio ottobre 2020.
Anche il monitoraggio gestito da Arpa da ottobre 2012 registra un’attività di movimento a marzo confrontabile con quelli registrati in precedenza. È perciò opportuno tranquillizzare tutti, ma questo non significa che possiamo rallentare. Tutt’altro. Vuol dire che in questo periodo non sono state registrate accelerazioni significative da entrambe i monitoraggi.
Nel frattempo, si è concluso il ripristino del ponte sulla Dora che consente il transito ai mezzi fino a 44 tonnellate, grazie al quale è stato possibile completare ed approvare il Piano Speditivo della Prefettura per la circolazione alternativa in caso di chiusura parziale o totale dell’autostrada. Cosa che ci auguriamo non debba capitare, ma, avendo completato il ponte dovrebbe rappresentare una situazione un po’ meno gravosa per gli utenti, i lavoratori e i turisti che devono passare dal Piemonte alla Valle d’Aosta.
È inoltre in procinto di chiudersi l’approfondimento chiesto all’Università di Torino per la progettazione dell’intervento di versante, che dovrebbe quindi a breve partire.
La SAV, Società Autostradale della Vale d’Aosta, è anch’essa in procinto di avviare la procedura sul vallo. Abbiamo avuto un incontro politico circa un mese fa, anche alla presenza del Sindaco di Quincinetto, durante il quale abbiamo sollecitato tutti gli attori in campo.
In questo caso le Regioni Piemonte e Valle d’Aosta, che fanno da ‘motivatori’ e da ‘controllori’, sono all’interno del Comitato Tecnico che abbiamo deciso di istituire, ma sono poi le Società che devono realizzare l’intervento e il Comune di Quincinetto sta completando la progettazione per poi procedere senza esitazione
Dico senza esitazione non solo perché l’intervento è legato ai Fondi Sviluppo e Coesione, ma anche perché quei territori hanno necessità di addivenire velocemente a un risultato. La Direzione Tecnica si rincontrerà giovedì 27 maggio alle 10:00. È chiaro che il nostro ruolo deve essere quello di battere il tempo agli attori, di smussare gli angoli, di aiutare la fase autorizzativa e di progettazione. Dopo di che, come ho spiegato, gli interventi non sono realizzati direttamente dalla Regione Piemonte, quindi c’è tutto l’interesse da parte del Comune di Quincinetto e della SAV di procedere con i lavori.
È anche altrettanto vero che gli approfondimenti tecnici per il disgaggio e per gli interventi sul versante sono piuttosto complessi e hanno richiesto un ulteriore approfondimento, che però dovrebbe essere terminato. Auspichiamo perciò che il tavolo del 27 maggio debba di fatto annunciare la conclusione di un percorso che ci possa vedere intervenire a breve in quel territorio ritenendolo, come ha sottolineato il consigliere Avetta, strategico e importante per la circolazione non solo regionale, ma di fatto internazionale.”
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