CANAVESE – “Potrei limitarmi a fare la sindacalista del territorio e sostenere che gli otto potenziali siti individuati in Piemonte sono da cancellare. Credo, invece, che sia doveroso rappresentare il disagio e l’irritazione di tutti quegli amministratori locali che apprendono, a decisioni prese, che i loro Comuni o le loro Province sono idonei ad ospitare il deposito nazionale delle scorie nucleari a bassa e media intensità.”
È la dichiarazione dell’On Daniela Ruffino, Deputato di Forza Italia e componente commissione ambiente sui siti individuati per lo stoccaggio delle scorie radioattive.
“Sia chiaro: nessuno mette in discussione la necessità di individuare l’area più idonea, visto i ritardi accumulati dal nostro Paese e costati già più di una sanzione da parte della Commissione europea. Quello che non è tollerabile, da parte di questo o qualsiasi altro governo, è il metodo impositivo: prima si decide e poi si discute. Contro questo modo di procedere presenterò un questioni time urgente ai ministri competenti per denunciare il comportamento inaccettabile e umiliante del governo verso le amministrazioni locali. Non sono decisioni tardive, prese alla chetichella, che potranno risolvere un problema grave. “
