TORINO – “Quella di ieri sera è una pagina nera nella storia di Torino e dell’Ordine pubblico”. Dichiara il Questore, Giuseppe De Matteis, riferendosi alla devastazione avvenuta in piazza Castello, via Roma, via Po e limitrofe, mentre in piazza Vittorio Veneto c’era la pacifica manifestazione dei commercianti e delle partite iva.

“Abbiamo avuto preavviso solo della manifestazione di Piazza Vittorio, che non si poteva assolutamente vietare, perchè è nei diritti di coloro che stanno vivendo un disagio per il recente DPCM, esprimerlo. Una piazza triste, la cui manifestazione si è svolta in termini democratici e pacati dall’inizio alla fine. Diversa invece quella di piazza Castello. Non era una manifestazione ma una mobilitazione gestita da più organizzazioni tramite il web, e che avevano il solo fine di creare disordini e infastidire. Abbiamo cercato di tenere separate le due cose e di evitare infiltrazioni in piazza Vittorio”.
Gli scontri in piazza Castello sono iniziati fin da subito con bombe carta, pietre e porfido lanciati contro la Polizia, che ha risposto con una carica leggera. “L’obiettivo era disgregare le nostre forze e lasciare loro piazza Castello, il cuore pulsante di Torino.”
Il bilancio complessivo è di 10 arresti e 4 denunciati. Continua però l’attività investigativa della Questura di Torino che in questo momento sta visualizzando centinaia di telecamere di sorveglianza e svolgendo sopraluoghi finalizzati all’individuazione di ulteriori responsabili.
Il Questore ha sottolineato che tra gli arrestati, e comunque tra i facinorosi, non c’era nessun commerciante o detentore di partita iva, solo persone, soprattutto giovani, con diversi precedenti penali.
“Ieri sera c’erano due piazze – ha aggiunto il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – una di gente per bene, a cui do ascolto e le cui ragioni mi accompagneranno nell’interloquire con il Governo, e una di delinquenti, per i quali ci vuole rigore, nessuna comprensione, ma punizioni esemplari.”
TORINO – Da un lato la manifestazione pacifica, dall’altra il caos e la devastazione (VIDEO)