CANAVESE – Alberi caduti, smottamenti e piene: la situazione sul territorio (FOTO E VIDEO)

CANAVESE – Nella notte un’intensa pioggia si è abbattuta sul territorio, come aveva previsto dall’allerta meteo di Arpa Piemonte.

Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco. A Pont Canavese, nella notte, è stato aperto il COC (Centro Operativo Comunale) per eventi atmosferici in accordo tra il Comune di Pont e l’Unione Montana Valli Orco e Soana. Dalla notte Vigili del Fuoco di Cuorgnè, Aib, Protezione Civile, Croce Rossa, Carabinieri e le due istituzioni sono attive per monitorare il territorio.

La situazione è sotto controllo nonostante si registrino, al momento, alcune situazioni di criticità comunque contenute. La Sp47 della Valle Soana è stata chiusa all’altezza della Borgata Pianrastello, ed è quindi transitabile da Pont fino a quel punto. Alcuni alberi che reggevano massi sono caduti sulla strada. Monitorato continuamente il livello idrometrico del Soana al ponte della Faiteria. Alcune borgate sono senza luce. Evacuata per sicurezza la sede del Comitato Locale di Croce Rossa.

Alberi caduti a località Vena ad Alpette, dove sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Castellamonte per rimuoverle. I volontari si sono poi recati a Vico Canavese sulla Sp66 che conduce a Brosso dove si è verificato uno smottamento.

Ora i Vigili del Fuoco di Castellamonte sono, con i Vigili del Fuoco di Ivrea ad Ivrea, poichè l’elevato aumento idrometrico della Dora l’ha fatta esondare. Coinvolti alcuni veicoli che si sono trovati sommersi dall’acqua.

A Favria la situazione della roggia è al momento sotto controllo, ma dalla notte alcune zone del paese sono prive di illuminazione pubblica.

In piena l’Orco a Rivarolo Canavese. I livelli di guardia non sono ancora fortunatamente stai superati.

Allagamenti anche a Quincinetto dove stanno operando i Vigili del Fuoco di Rivarolo Canavese.

AGGIORNAMENTO – Anche in Valle Soana la situazione è molto critica. La frazione di Forzo è isolata, senza elettricità da molte ore con notevole disagio alla casa di riposo di Ronco Canavese. L’acqua ha eroso scogliere e tratti di strada.