CANAVESE – Il Sindacato delle Professioni infermieristiche Nursind, punta fari sull’uscente Direttore Generale ASLTO4 Lorenzo Ardissone.
Proprio lo stesso sindacato che in questi anni non ha risparmiato nulla all’ormai quasi ex Direttore Generale. Dagli esposti in Procura agli in incontri Prefettura. Dalle denunce all’ispettorato del lavoro alla richiesta di dimissioni. Eppure Nursind solleva molte perplessità e dubbi sulla scelta di pensionamento di Ardissone successiva alla conferenza dei Sindaci dove si è discusso del bilancio in negativo di 24 milioni di euro.
“Premesso che in sanità è pericolosissimo parlare di bilanci, – dichiara Giuseppe Summa – poiché si rischia di tralasciare il diritto alla salute, ci chiediamo come siano stati spesi questi soldi e soprattutto come vengono assegnati dalla Regione alle Aziense. Sulla spesa del Personale ad esempio, la Regione tiene conto di alcune criticità che riguardano aziende periferiche come l’ASLTO4? Ad esempio ci sono alcune voci con costi importanti che riguardano la spesa del personale medico delle cooperative. Ma se il personale non c’è, cosa avrebbe dovuto fare la Direzione in alternativa? Chiudere i servizi? I professionisti scappano verso Torino o comunque ospedali Hub di riferimento e a restare nei piccoli ospedali spoke sono sempre meno. Stesso discorso vale ovviamente anche per il personale infermieristico.”
“Fra l’altro la Regione dimentica che la precedente Giunta aveva tagliato circa 10 milioni di euro di spesa del personale all’ ASLTO4, nonostante l’apertura di alcuni nuovi servizi. Qualora fosse confermato che il deficit di 24 milioni di euro deriva da una cattiva gestione dei soldi pubblici, come Nursind ci chiediamo come mai la Corte dei Conti non sia già intervenuta nei confronti del Dott. Ardissone. Allora la risposta quale potrebbe essere? Un ipotesi potrebbe essere che probabilmente i soldi sono stati spesi correttamente, ma la Regione ne ha versati meno all’ ASLTO4 e a tal proposito ci chiediamo con l’arrivo del nuovo Commissario cosa accadrà? Riuscirà a recuperare 24 milioni di euro di debito? Se si, come? Tagliando sui farmaci? Tagliando sui servizi? Tagliando sul personale già in sofferenza? Oppure chiedendo alla regione di coprire quel buco? E se così fosse, non poteva essere fatto con Lorenzo Ardissone? Sono anni che continuiamo a sentire che i Direttori Generali non saranno più nomine politiche eppure questa è l’ennesima dimostrazione che non è così. Infine Nursind lancia un messaggio al prossimo Commissario che siederà in via Po e all’Assessore Icardi: Basta tagli. Giù le mani dal personale e dai servizi.
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