TORINO – Non voleva che lei lavorasse e ha continuato a perseguitarla anche dopo lasciati

TORINO – Non voleva che la sua compagna lavorasse, e continuava a farle pressioni e a perseguitarla anche dopo che si erano lasciati.

Nei giorni scorsi, una donna ha contattato la Polizia poiché il suo ex compagno di aggirava nei pressi dell’esercizio in cui lavora, in Borgo San Paolo. Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato l’uomo in prossimità del locale e la donna scossa e impaurita per la sua presenza.

Lei ha raccontato che il suo ex compagno non era nuovo a questi comportamenti. Sin dall’inizio della loro relazione si era mostrato geloso tanto da pretendere che la sua compagna non avesse alcun lavoro per limitarne i contatti e renderla dipendente economicamente. Per questo motivo, nel corso del loro rapporto, la vittima era stata costretta a lasciare diversi lavori. Anche nel corso di questa “incursione”, pensata dopo aver scoperto il nuovo posto di lavoro della donna, lo stalker ha minacciato la sua ex compagna di farle perdere anche questa occupazione.

In passato, non erano mancati anche momenti di violenza dell’uomo quando la vittima gli aveva comunicato le intenzioni di dedicarsi ad un nuovo impiego. I comportamenti dell’uomo diventavano particolarmente ostili quando la donna si rifiutava di accettare le imposizioni che le impedivano di svolgere attività lavorativa. Dopo la fine della relazione, inoltre, l’uomo aveva continuato ad assillarla.

Per quanto raccolto dagli agenti, lo stalker, un italiano di 48 anni è stato arrestato per atti persecutori.

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