TRASPORTI – Oggi, giovedì 23 gennaio alle 11.30, si è tenuto tra GTT e la Segreteria UGL un incontro.
L’azienda ha chiesto al Sindacato di revocare lo sciopero a fronte di una calendarizzazione di incontri “sulle problematiche che vivono quotidianamente i dipendenti GTT e i cittadini e che da anni chiediamo che vengano affrontati. C’è stata dimostrata la solita e ormai nota irrisoria disponibilità Aziendale – dichiara il Sindacato Ugl Autoferrotranvieri – nel voler affrontare le problematiche, ma ormai per noi, dopo due anni di promesse, le parole non ci bastano più.
Domani è quindi confermato lo sciopero, e la linea della Segreteria UGL non cambierà sino a quando l’Azienda non avrà dimostrato con i fatti, senso di responsabilità e rispetto verso i Lavoratori GTT.
Senza un reale piano di rilancio, concreto e funzionale per il Trasporto Pubblico Piemontese, noi non cambieremo la nostra posizione.”
“Siamo stanchi di Lavorare su vetture fatiscenti, sporche, – prosegue il Sindacato – che saltano le Lavorazioni programmate, con alcune che addirittura rimangono in officina per quasi due anni anziché per tre mesi in un normale ciclo di lavorazione, e tutto questo a discapito dei contribuenti.
Diritto al pasto per gli autisti non garantito nelle vicinanze dei posti cambio, frequenti aggressioni per Cittadini e Lavoratori, contratti differenziati e discriminanti che l’Amministrazione Comunale in periodo di elezioni prometteva di allineare, mancata consegna delle divise da quasi due anni e servizi igienici assenti in molti capolinea.
E poi ancora, Infrastrutture pericolose e trascurate che compromettono efficienza e mettono a repentaglio quotidianamente la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Continuiamo a sostenere che l’incapacità gestionale non viene affrontata in modo concreto e si persevera con gli sprechi e promozioni in appropriate solo per privilegiati a discapito del personale operativo.
Non vogliamo ritrovarci nuovamente questa estate con pullman caratterizzati da temperature infernali che hanno costretto a malore con conseguente ricovero in ospedale di Cittadini e Lavoratori.
Le problematiche che non vengono affrontate sono molteplici, e una città come Torino non può più permettersi di avere un servizio così scadente e superficiale gestito da una Dirigenza incompetente, a discapito dei contribuenti che quotidianamente continuano a pagare titoli di viaggio e abbonamenti.”
Lo sciopero di 24 ore di domani, venerdì 24 gennaio, rimane quindi confermato per l’Organizzazione Sindacale UGL Autoferrotranvieri. Era stato inizialmente indetto dalle organizzazioni USB – Lavoro Privato, UGL Autoferrotranvieri e dalle rappresentanze sindacali dei settori TPL urbano ed extraurbano.
La scorsa settimana USB ha revocato lo sciopero. Nella giornata di ieri, dopo un incontro con GTT, anche le rappresentanze sindacali del TPL urbano ex extraurbano hanno annullato l’agitazione in seguito alla firma di un accordo che introduce un premio di produttività per il personale di guida.
IL SERVIZIO SARÀ GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE: Servizio Urbano, Suburbano, Metropolitana e Centri di Servizi al Cliente: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
Autolinee Extraurbane, linee urbane di Ivrea e Servizio Ferroviario (sfm1 – Canavesana e sfmA – Torino–aeroporto–Ceres): da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.
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