martedì 3 Dicembre 2024

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MATHI – Un 25 Aprile per non dimenticare

Il primo aprile una delegazione mathiese si era recata ad Auschwitz

MATHI – In occasione delle commemorazioni per il 25 Aprile il comune di Mathi ha in collaborazione con la sezione Anpi mathiese organizzato la tradizionale celebrazione del 25 Aprile.

Il corteo a mosso i suoi passi dal centro cittadino in direzione cimitero accompagnati dalla Filarmonica Duchessa Jolanda e dal suo Maestro il Professor Andrea Marchi. Momento solenne della celebrazione il discorso di Maurizio Fariello, Sindaco di Mathi, innanzi al monumento simbolo di questa ricorrenza.

“Cari concittadini e associazioni presenti vi do il benvenuto a questa importante ricorrenza per la nostra nazione italiana. La festa del 25Aprile è in primo luogo un tributo alla resistenza e ai partigiani protagonisti di quella presa di coscienza collettiva dal basso e di quel riscatto etico dalla miseria etica morale del fascismo, che permisero agli italiani di liberarsi dalla dittatura e di porre fine allo strapotere nazista. Oggi siamo qui a 74 anni di distanza a festeggiare questa ricorrenza che i nostri patrioti hanno ottenuto con sangue e dolore. Il primo aprile 2019 con una delegazione mathiese abbiamo varcato i cancelli di Auschwitz la fabbrica della morte, porto ancora in me il profondo dolore provati di fronte alle camere a gas e hai forni crematori. Mussolini trascino il nostro paese in guerra nel 1940 e senza scrupoli dichiarava mi servono un migliaio di morti per sedermi al tavolo delle trattative. Seguirono anni terribili di morte e distruzione.”

“Il 10 Luglio 1943 una potente forza Anglo Americana risalì la nostra Penisola arrivando ad imporre l’8 Settembre 1943 l’armistizio. – continua Fariello – Anche nei nostri territori a noi vicini avvengono rappresaglie ed esecuzioni Barbania, Cudine, Balangero, Nole, Rocca e Coassolo sono alcuni dei nostri territori dove morte e distruzione hanno visto la ferocia degli invasori. Chiudo questo mio intervento credo che sia necessario oggi più che mai recuperare i valori che ci sono stati donati dalla resistenza e dai padri costituenti Giustizia uguaglianza e libertà. Il mio ricordo va al nostro Partigiano Pino Vottero che per oltre settanta anni ha guidato la nostra sezione Anpi. Buon 25 Aprile a tutti “.

Dopo i discorsi ufficiali il ritorno in paese per la solenne celebrazione eucaristica e l’apertura nella sala del Consiglio Comunale della mostra dedicata ai valori della Resistenza.

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