Incontro per Voi lettori di ObiettivoNews, il Capogruppo Lega Nord al Senato, Massimiliano Romeo. Mi aspettavo il carattere di un grigio e comune personaggio politico, invece mi trovo di fronte un giovane frizzante, pieno di idee e di voglia di fare, cosa molto positiva oggi per chi si occupa di politica.
Domanda: Presidente, ci racconti la sua esperienza precedente.
Risposta: Ero Capogruppo quando Maroni era Presidente della Regione Lombardia.
Domanda: L’ incarico attuale, come lo considera, emozione a parte?
Risposta: Una esperienza unica. Mi ritengo fortunato.
Domanda: Cosa sente oggi di poter fare, con il suo prestigioso incarico?
Risposta: Ho la possibilità e il compito di trattare tutti i temi che riguardano il Paese. Ho tante responsabilità che non ci danno tregua, rendendoci inevitabilmente iperattivi. Ma soprattutto, il mio ruolo mi dà la possibilità di avere costanti rapporti con il Governo.
Domanda: Per farne una battuta, sarà perché é sempre tanto indaffarato che é così in linea?
Risposta: Assolutamente si. Mi vede magro perché corro sempre. Tanti corrono in giro, si allenano, io non faccio nessuno sport e mangio ciò che voglio. Nel mio caso, il movimento da un piano all’altro, di qua e di là, le tensioni, lo stress, mi fanno dimagrire. Non sto mai fermo.
Domanda: Allora, quali sono le soddisfazioni che dà questo suo incarico?
Risposta: Una grande possibilità che ho è quella di poter trattare tutti i temi. Questo incarico mi dà grande visibilità e capacità di relazionarmi con i cittadini che mi considerano un punto di riferimento. Chiedono di incontrarmi per parlarmi di tante questioni.
Domanda: Ci racconti qualcosa del suo carattere, Presidente.
Risposta: Ho un carattere che si incazza. Ma sono anche disponibile, debbo mediare con il Movimento 5 stelle. Il mio, è anche un lavoro di natura psicologica, cerco il modo giusto di relazionarmi anche qui.
Domanda: Se oggi volesse ringraziare qualcuno, chi ringrazierebbe?
Risposta: Se sono oggi qui é grazie a Matteo Salvini, siamo cresciuti insieme.
Domanda: Va bene la sua riconoscenza verso Salvini, ma ci riveli ancora qualcosa del suo carattere.
Risposta: Ribadisco, io mi incazzo ma solo se succede qualcosa, si tratta di un incidente di percorso. Ogni tanto, per esempio, vorrei rompere qualcosa, una bottiglia, un oggetto.
Poi, dopo che mi sono sfogato, dico a me stesso di aver esagerato. Sono uno che si ravvede e torna sui suoi passi.
Domanda: Presidente, quale differenza, a livello di compiti, tra l’essere un Senatore e, come nel Suo caso, un Capogruppo?
Risposta: Essere Senatore, mi avrebbe consentito di occuparmi dei problemi del mio territorio: Monza e la Brianza. Facendo invece il Capogruppo, mi occupo del mio territorio sì, ma non come vorrei.
Domanda: Presidente, però il suo più importante incarico dovrà pur offrire maggiori possibilità o no?
Risposta: Se fossi rimasto semplicemente un Senatore, non saremmo riusciti a trovare i soldi per realizzare il prolungamento della metropolitana da Milano a Monza, non è cosa da poco, questa.
Domanda: Per concludere, un suo hobby?
Risposta: Mi piace giocare a tennis. Mi piacerebbe dedicare più tempo alla famiglia. Mi piace molto la lettura. Leggo libri di politica, saggi, ma anche romanzi.