TORINO – È stato udito un forte boato e subito dopo è stata notata la parte anteriore di una autovettura, regolarmente parcheggiata in corso Cadore, andare a fuoco.
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Grazie all’estrapolazione dei filmati del circuito di videosorveglianza di un esercizio commerciale di zona, gli agenti del Commissariato “Dora Vanchiglia” sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti: un uomo aveva collocato sotto l’auto una busta in plastica contenente materiale esplodente e lo aveva innescato provocando la deflagrazione.
Si trattava con molta probabilità di un gesto intimidatorio, poiché la vittima recentemente aveva impugnato il suo licenziamento ritenuto ingiusto.
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I poliziotti, coadiuvati da unità cinofile antisabotaggio e da personale del Reparto Prevenzione Crimine, hanno rinvenuto nei locali di proprietà dell’ex datore di lavoro della parte lesa diversi artifici pirotecnici, uguali per marchio e dimensioni a quelli rinvenuti sul luogo dell’esplosione.
Tutto il materiale esplodente recuperato appartiene ad una categoria di artifizi altamente pericolosi, che non si trovano sul mercato in libera vendita.
L’uomo, un cittadino italiano di 75 anni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di porto abusivo aggravato di esplosivi e danneggiamento aggravato.
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