BORGARO TORINESE – Polemiche e accuse diffamatorie sui Social e scatta la denuncia penale

BORGARO TORINESE – Oggi, martedì 4 settembre, la pattuglia del Comando di Polizia Locale è stata chiamata dal personale addetto al rifacimento della segnaletica stradale in Via delle Magnolie.

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Nonostante i cartelli di divieto di sosta con rimozione forzata regolarmente apposti dalla ditta incaricata ben 5 giorni prima l’esecuzione dei lavori, oltre le 48 ore previste dalla norma, un veicolo ha destato l’attenzione degli agenti intervenuti che da un controllo effettuato presso le banche dati ministeriali risultava essere oggetto di furto.

Il veicolo è stato pertanto sequestrato ed affidato al custode giudiziario per la restituzione all’avente diritto, la compagnia di assicurazione, in quanto nelle more il proprietario era già stato risarcito.

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L’attività di vigilanza e controllo del Comando di Polizia Locale ha destato stupore da parte di alcuni cittadini su un noto gruppo locale del noto social network  facebook. Alcuni hanno gridato all’allarme perché ritenevano di accusare ingiustamente il Comune di voler fare soltanto cassa. Purtroppo le accuse diffamatorie esternate da alcune di queste persone saranno oggetto di denuncia penale. Gli interessati saranno convocati nei prossimi giorni presso il Comando per le attività di identificazione e denuncia. Si profilano delle responsabilità anche nei confronti del gestore del gruppo locale del social network in quanto, rivestendo una posizione di garanzia di controllo per i post che vengono pubblicati, non hanno impedito l’azione delittuosa.

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Il vero problema, afferma il Comandante Linarello, è che: “Tutte queste persone non hanno svolto una benché minima attività informativa per cercare di capire quali fossero le ragioni dell’attività dei vigili. Se avessero chiesto agli agenti operanti oppure semplicemente se avessero telefonato al Comando, nei limiti della riservatezza dei dati personali, avrebbero avuto tutte le rassicurazioni del caso.  
Probabilmente se il sequestro lo avessero effettuato i Carabinieri avrebbero applaudito dai balconi, invece per la Polizia Locale la presunzione di colpevolezza è la regola generale. Auspico da parte di tutti una maggiore riflessione e pacatezza nelle esternazioni che verranno effettuate in futuro su tutti gli strumenti di comunicazione”.

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