MAPPANO – Dopo il burrascoso fine dell’Anno dove come è noto i comuni cedenti hanno di comune accordo deciso di sciogliere il CIM il comune mappanese e il suo sindaco Francesco Grassi hanno deciso le nuove aliquote IRPEF per l’anno 2018.
Da febbraio i mappanesi potranno versare le aliquote IRPEF e le varie imposte al Comune di residenza.
Annuncia il sindaco Francesco Grassi: “Finalmente ci sono stati assegnati gli estremi per ricevere i versamenti. Rappresenta un passo avanti per la nuova municipalità”. Lo Stato ha concesso al neonato ente locale il codice d’avviamento postale numero 10072 e il codice catastale m 316. Inoltre è attivo il conto corrente. La prima imposta da versare sarà l’Irpef.
Aggiunge l’assessore al bilancio Davide Battaglia: “L’aliquota è stata fissata nello 0.7 per mille. La soglia d’esenzione è 17 mila euro. I parametri sono stati stabiliti nell’ultimo consiglio comunale. Sono i tributi che ci permetteranno in parte di sostenerci. Siamo riusciti a unificare il valore per tutti i mappanesi, pur provenienti tra quattro Comuni diversi. Si sono confrontati i dati. Si è così scelta l’aliquota del Comune di Caselle e la fascia d’esenzione del Comune di Borgaro. Ogni lavoratore dovrà comunicare i dati al proprio datore di lavoro. Solamente in tal modo i denari andranno nella nostre casse. Altrimenti saranno incassati dai Comuni di provenienza e sarà quasi impossibile recuperarli”.
Nei prossimi giorni saranno distribuiti volantini porta a porta per sensibilizzare e informare la popolazione. Un avvio sicuramente in Salita per il Sindaco e la sua giunta con la speranza che le direttive poste vengano recepite dai contribuenti mappanesi in modo da dare il via al vero comune mappanese.