mercoledì 2 Luglio 2025
redazione@obiettivonews.it - 342.8644960
Direttore: Magda Bersini
spot_img

TORINO – Arrestate quattro persone responsabili di due rapine (VIDEO)

spot_img

TORINO – La Squadra Mobile di Torino ha eseguito quattro provvedimenti cautelari emessi dal Tribunale di Torino nei confronti di autori e complici di due rapine.

Lo scorso 23 febbraio, due uomini travisati ed armati di pistola si sono introdotti, dalla porta del retro, all’interno del supermercato LIDL di via Monfalcone, appena dopo la chiusura, prendendo in ostaggio un dipendente che effettuava le pulizie. I due poi si sono diressi con l’ostaggio verso la sala blindata, in cui si trovava la cassaforte e hanno bussato alla porta. All’interno della sala si trovavano il Direttore del punto vendita ed altri impiegati che stavano effettuando la chiusura della giornata. Visto che a suonare è stato un altro dipendente, hanno aperto la porta ma si sono trovati di fronte i due banditi. A quel punto tutti i presenti, sempre sotto la minaccia delle armi, sono stati immobilizzati con delle fascette e i banditi si sono appropriati dell’incasso giornaliero (circa 15 mila euro). Successivamente, con un flessibile, hanno tentato di tagliare la cassaforte che conteneva circa 80 mila euro ma dopo diversi minuti hanno desistito a causa del fumo scaturito dal taglio che ha fatto scattare l’allarme antincendio costringendo i banditi alla fuga.

[su_slider source=”media: 99248″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]

L’attività di indagine ha permesso agli agenti della Squadra Mobile di identificare i due rapinatori travisati ed armati: due noti pluripregiudicati torinesi, Zedde Mario, classe 1956, e Pecoraro Ignazio, classe 1954. Per i due è scattata la custodia cautelare in carcere. La sorpresa, però, è stata la scoperta del complice, ovvero proprio il Direttore del Supermercato identificato, Carollo Max, classe 1978, il quale è stato po destinato della misura cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo aveva fornito ai malviventi le informazioni utili per entrare nell’esercizio commerciale nonché certamente anche una copia delle chiavi per aprire la porta sul retro da cui sono entrati i due.

Uno degli autori di questa rapina, a distanza di pochi giorni si è reso responsabile di un ulteriore crimine. Nel pomeriggio dell’8 marzo scorso, infatti, due individui travisati ed armati di pistola si sono introdoyyi all’interno dello studio medico ortopedico situato in via Lamarmora per portare via l’incasso. All’interno dello studio erano presenti la segretaria e due coniugi che tentavano di reagire all’aggressione. Nel corso della colluttazione uno dei due malviventi ha esploso un colpo di pistola che, fortunatamente, non ha provocato nessun ferimento. I banditi si sono allontanati con poco più di cento euro prelevati dalla cassa.

[su_slider source=”media: 125676,110138″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]

Durante l’indagine gli investigatori, che erano già sulle tracce dei banditi del colpo precedente, si accorti che a commettere la rapina era stato ancora una volta Zedde Mario ma, questa volta, con un altro complice, Argento Giuseppe, classe 1954, il quale, al momento del fatto, era anche ricercato in quanto evaso da una casa lavoro (nella città di Vasto) dove stava scontando una misura di sicurezza sempre per reati contro il patrimonio. Anche per quest’ultimo è stato emesso il provvedimento di custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato arrestato, sempre dalla Sezione Antirapina della Squadra Mobile, dopo l’irruzione in un’abitazione cittadina in cui l’evaso aveva trovato riparo con ancora addosso la pistola, clandestina con matricola abrasa, che le successive comparazioni tecniche proveranno essere la stessa che aveva sparato in occasione della rapina in zona Crocetta.

[su_slider source=”media: 119356,116078″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]

GUARDA IL VIDEO


[su_slider source=”media: 100996,100993″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]

------------------------------------------------------------------------------

© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali

Per restare sempre aggiornato con le notizie di ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.

spot_img

ALTRI ARTICOLI CHE TI POTREBBERO INTERESSARE

spot_imgspot_img
spot_img
spot_imgspot_img