TORINO / CASELLE – Scatterà nel 2018 la tassa introdotta in Piemonte sul rumore provocato dagli aerei e secondo le stime darà un gettito di circa un milione l’anno, che sarà usato per risarcire i territori più colpiti e per fare interventi di mitigazione.
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Il riferimento per il fisco sarà il peso dell’aereo, con 0,50 euro di tassa per ogni tonnellata. Nessun valore è assegnato invece alla classe di rumorosità, aspetto che dovrebbe venire corretto per incentivare l’uso di vettori meno rumorosi.
Secondo la Sagat, ente di gestione dell’aeroporto di Caselle, potrebbe penalizzare l’economia rendendola meno competitiva rispetto a quella delle aree dove la tassa non c’è.
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