ISCHIA – Ieri, lunedì 21 agosto, intorno alle 20.57 la terra ha iniziato a tremare.
Il sisma di magnitudo 4 e una profondità di 5 chilometri ha causato diversi danni a palazzi ed edifici, e causato un black out in alcune zone dell’isola. Ad aver subito i danni maggiori è la zona di Casamicciola, a nord di Ischia, dove il crollo della chiesa Santa Maria del Suffragio ha ucciso una donna. Oltre una quarantina di feriti. Ma il bilancio è provvisorio. Il capo del dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli ha convocato il comitato operativo.
La zona colpita dal sisma a Ischia è la stessa di un famoso terremoto che il 28 luglio 1883 provocò più di 2000 morti e distrusse in particolar modo il comune di Casamicciola.
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