CANAVESE – Si è tenuta ieri, presso la chiesa SS.Trinità a Cuorgnè, l’assemblea del Consorzio Canavesano Ambiente. Presenti numerosi sindaci ma non tutti quelli facenti parte del bacino.
Come presidente dell’Assemblea consortile è stato nominato Gianluca Quarelli, Sindaco di Rivara. In apertura Maurizio Perinetti, Presidente del CCA, ha effettuato un excursus sulla situazione della raccolta rifiuti e sulla necessità di giungere al 65%, obiettivo spostato al 2020. Il territorio canavesano è ora al 52%, percentuale che rappresenta però un buon recupero dopo la situazione ex Asa, sottolineando poi, che i costi che vengono pagati sono i più bassi di tutte le altre zone.
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La seduta si è scaldata quando si è trattato di approvare la modifica della ripartizione dei costi e l’approvazione dei piani finanziari 2017. La discussione si è spostata subito verso le problematiche legate più al tavolo tecnico che all’argomento in votazione.
I parametri individuati a marzo avevano generato degli spostamenti notevoli, penalizzando i comuni più piccoli. A maggio quindi, durante la riunione, si era deciso di effettuare una modifica per quei comuni, con una riduzione del 50%. Ed erano queste le modifiche che si andavano ad approvare. La discussione si è subito spostata sulla mancanza di uguaglianza tra comuni vicini e delle stesse dimensioni, su aumenti ingiustificati, sui disservizi, sul fatto di utilizzare il numero di abitanti come parametro.
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Nel nuovo piano erano stati diminuiti i costi fissi e aumentati i costi variabili. Qualche sindaco ha avanzato la proposta di rimandare il punto in questione, cosa impossibile da fare per scadenza dei termini. Al termine della lunga discussione, sopportata dai sindaci dell’eporediese facenti parte del bacino, ma estranei al tavolo tecnico della raccolta rifiuti (non hanno Teknoservice ma Scs), si è passati alla votazione. L’elevato numero di astenuti e il basso numero di sindaci presenti (molti erano usciti prima) ha fatto sì che il punto non passasse e, di conseguenza, oltre a non approvare le modifiche in favore dei Comuni più piccoli, per quest’anno non c’è nessun piano finanziario approvato.
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