AGLIÈ – La graphic novel “I Castelli di Agliè e Moncalieri “sbarca” a Palazzo Carignano

“Le collezioni” è il secondo di tre volumi che narrano attraverso la forma moderna e accattivante del fumetto le vicende di casa Savoia e delle loro residenze.

AGLIÈ – Venerdì 13 gennaio, alle ore 11,00, presso il Salone d’Onore di Palazzo Carignano avverrà la presentazione della graphic novel “I Castelli di Agliè e Moncalieri.

I segreti di una grande nobiltà.Le collezioni.”, secondo lavoro a quattro mani ideato e realizzato da Annamaria Aimone, storica dell’arte e Debora Grazio grafica ed illustratrice.

Il sodalizio, nato da una comune idea di valorizzare in modo alternativo ma comprensibile il territorio e le sue dimore storiche ha inizio nel 2011 con l’incontro delle autrici, entrambe ex alunne dell’Istituto d’Arte Felice Faccio di Castellamonte.

“Le collezioni” è il secondo di tre volumi che narrano attraverso la forma moderna e accattivante del fumetto le vicende di casa Savoia e delle loro residenze. I fatti storici solitamente complessi narrati sotto forma di immagini risultano quindi di facile lettura e rendono più avvincenti dettagli che potrebbero risultare molto complessi.

Il racconto si ricollega al primo volume “Un incontro inaspettato”, mantenendo come protagonisti i quattro adolescenti che accompagnano il lettore nelle varie vicende.

In questa seconda opera la storia si snoda inizialmente ad Agliè e nel suo Castello Ducale per poi proseguire alla volta del Real Castello di Moncalieri. Gli alladiesi Martina, Greta, Andrea e Matteo, faranno infatti una gita con la scuola per visitare queste residenze sabaude accompagnati nel loro percorso da alcune guide esperte.

Re Carlo Felice e la sua consorte Maria Cristina di Borbone appariranno poi nel racconto per guidare gli appassionati del genere, e non solo, alla scoperta di un patrimonio artistico inestimabile sullo sfondo di avvincenti avvenimenti storici.

Il lavoro di complessa ricerca nei testi storici da parte di Annamaria Aimone delle vicende sulle quali porre l’attenzione ha avuto come risultato una prosa che è stata poi successivamente elaborata da Debora Grazio per farne una sceneggiatura adatta per essere tradotta in strisce di fumetto.

Il valore di quest’opera è racchiuso in questa alchimia creata dalle due autrici che insieme sono state mente e braccia per arrivare ad un risultato brillante.

Se per il primo volume la tecnica usata per la realizzazione delle tavole è stata esclusivamente manuale con l’uso di acrilici, pantoni e matite, quest’ultimo ha visto un’evoluzione significativa.

Per questo volume infatti le tavole sono state elaborate digitalmente con l’utilizzo della tavoletta grafica, che risulta essere un vero e proprio album da disegno tecnologico e moderno.

Anche in questo caso le tavole si arricchiscono di fotografie scattate all’interno delle dimore da due fotografi professionisti Enrico De Palo e Marcello Tortorella. Hanno inoltre collaborato per l’impaginazione e il lettering gli alunni della Scuola Internazionale di Comics di Torino.

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