CIRIACESE – I sindaci dei Comuni di Ciriè, Nole, Robassomero, San Carlo C.se, San Francesco al Campo e San Maurizio C.se, aderenti all’Unione dei Comuni del Ciriacese e Basso Canavese, si stringono attorno alle comunità devastate dal terribile terremoto che ha colpito l’Italia centrale. E lo fanno concretamente, stanziando 25mila euro a favore del Comune di Amatrice. Così ha deliberato la Giunta dell’Unione nella seduta di giovedì 25 agosto.
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A comunicarlo è lo stesso presidente dell’Unione dei Comuni del Ciriacese e Basso Canavese, nonché sindaco del Comune di San Francesco al Campo, Sergio Colombatto: «Abbiamo deciso di intervenire con un’azione collegiale dell’Unione, anziché con interventi dei singoli Comuni, per dare un segnale forte di solidarietà e di unità d’intenti: il nostro territorio unito e compatto tende la mano a un’altra parte d’Italia così gravemente ferita – commenta il presidente – Ci siamo subito messi in contatto con l’Amministrazione del Comune di Amatrice per concordare le più efficaci modalità di intervento. Lo stesso sindaco di Amatrice ha detto pubblicamente che per fortuna, grazie alla tempestività e all’efficienza della macchina dei soccorsi, non mancano al momento generi di prima necessità per affrontare l’emergenza, ma il problema drammatico sarà la ricostruzione. Per questo, invece di attivare centri di raccolta di aiuti nei nostri Comuni, per ora riteniamo più opportuno contribuire concretamente alla rinascita del paese donando 25mila euro al Comune di Amatrice, che utilizzerà tale contributo per gli interventi che riterrà più urgenti e necessari».
La proposta della Giunta dovrà essere dibattuta e approvata dal prossimo Consiglio dell’Unione, previsto a fine settembre. La somma stanziata sarà prelevata dall’avanzo di amministrazione del Bilancio 2015, quindi sarà immediatamente disponibile, senza necessità di ulteriori interventi da parte dei singoli Comuni dell’Unione.
In questa fase dell’emergenza la Protezione Civile, direttamente interpellata, non richiede l’invio di derrate alimentari o altri beni di prima necessità e pertanto, allo stato attuale, non vengono organizzate raccolte specifiche.
La Giunta dell’Unione, inoltre, segnala ai cittadini e alle associazioni dei propri Comuni la possibilità di intervenire anche direttamente con contributi individuali: chi lo desidera può versare la propria offerta sul conto corrente appositamente aperto dal Comune di Amatrice (IBAN IT 13 W 08327 73470 000000005050 – Banca di Credito Cooperativo di Roma – Causale: “Emergenza terremoto”).
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