BUSCA / ASTI – Conclusi i primi due itinerari dell’edizione 2016 del circuito di Organalia – quello torinese, intitolato “Turin Spring Organ Festival” e quello canavesano intitolato “Nel bel verde Canavese”.
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Nello scorso fine settimana è iniziato il terzo e ultimo itinerario, intitolato “Organalia in tour”, che comprende i territori della Città Metropolitana di Torino (a Cavour e Cumiana), della Provincia di Asti (Cocconato e Asti) e della Provincia di Cuneo (Busca, Centallo e Savigliano).
Venerdì 1° luglio alle 21 Organalia sarà per la prima volta a Busca, nella chiesa confraternitale della Santissima Annunziata, detta “La Bianca”. Alla consolle dell’organo costruito dai Fratelli Vittino nel 1869 siederà l’organista Daniela Scavio, docente al Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria. La chiesa della Santissima Annunziata è opera del monregalese Francesco Gallo che la eresse, sulla preesistente, tra il 1728 e il 1735. Il programmadel concerto di Busca è intitolato “Venti risorgimentali”, perché presenta al pubblico un’antologia di musiche composte nello stile bandistico-teatrale. Si potranno ascoltare brani di Giovanni Quirici, padre Davide da Bergamo, Giovanni Maria Pelazza, Vincenzo Petrali, Carlo Calegari, Carlo Bodro, Ferdinando Provesi e Giuseppe Verdi.
Sabato 2 luglio alle 21, Organalia sarà per la prima volta ad Asti. Nella Collegiata di San Secondo, terrà il quarto concerto dell’itinerario “In tour”. Alla consolle dell’organo costruito da Giacomo Vegezzi Bossi nel 1860 siederà l’organista americana Gail Archer, docente alla Columbia University di New York e titolare presso la Sinagoga Centrale. Lo strumento, collocato in controfacciata è inserito nella pregevole cassa del precedente organo di Liborio Grisanti, il famoso organaro napoletano che aveva bottega ad Asti nel XVIII secolo. Il programma è intitolato “The Muse’s voice” e comprende brani di compositrici vissute nel XIX secolo e di altre viventi: Joan Tower, Mary Howe, Johanna Senfter, Libby Larsen, Nadia Boulanger e Jeanne Demessieux.
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