TORINO – I carabinieri di Moncalieri hanno arrestato Benito D’Amico, 19 anni, abitante a Noto (SR) per truffa.
È accaduto mercoledì scorso, alle 11, sulla S.R. 393 altezza svincolo per Villastellone
Guidava una Fiat Punto, il truffatore che ha simulato il presunto urto allo specchietto retrovisore da parte della Toyota Auris, che in quel momento lo stava sorpassando. Dopo aver inseguito e bloccato in mezzo alla carreggiata il conducente della Toyota, D’Amico, con fare arrogante, gli ha chiesto l’immediato risarcimento del danno, facendosi consegnare 300 euro. I militari di pattuglia, che da tempo erano sulle tracce del truffatore che agiva in quella zona, hanno visto tutta la scena e sono intervenuti per arrestare il truffatore seriale. L’uomo è sospettato di altri colpi.
Altri due truffatori della medesima tecnica sono caduti nella rete dei carabinieri di Chieri. Si tratta di una donna e di un uomo rispettivamente di 40 e 51 anni senza fissa dimora per truffa. Il 12 marzo scorso, la coppia, a Riva presso Chieri, a bordo di un fiat punto colore grigio, si è resa responsabile della c.d. “truffa dello specchietto” nei confronti di una 80enne, residente a Castelnuovo Don Bosco (at), alla guida di una fiat 600. La coppia ha chiesto e ottenuto dalla vittima 40 euro. La coppia è stata identificata grazie alla denuncia della donna truffata e alle testimonianze di alcuni passanti.
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