ALESSANDRIA – Il risultato di un’indagine di Polizia Tributaria che ha focalizzato l’attenzione sugli interventi di recupero e di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio.
Dall’analisi delle risultanze delle banche dati in uso al Corpo, nonché riscontri esterni, le fiamme gialle hanno constatato che le tre aziende controllate, operanti nel settore dell’edilizia, hanno effettuato lavori per conto di clienti che si sono avvalsi delle detrazioni sulle ristrutturazioni di immobili.
Le ditte hanno quindi regolarmente fatturato i lavori, incassato i relativi bonifici bancari, ma hanno omesso di far confluire nella dichiarazione dei redditi i predetti importi.
Le investigazioni hanno permesso di constatare oltre 230mila euro di ricavi sottratti all’imposizione fiscale, nonché 35mila euro di IVA evasa.
Un sistema d’evasione semplice quanto efficace che ha comunque insospettito gli uomini della Guardia di Finanza, impegnati costantemente nell’analisi delle dichiarazioni fiscali, alla ricerca e repressione di violazioni tributarie.
Gli importi evasi sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate per il successivo recupero a tassazione.
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