BORGARO – Anche a Borgaro, così come ha fatto nei vari Comuni dell’Unione Net, il Movimento Cinque Stelle ha chiesto la revoca del contratto che lega l’Unione, e i Comuni che la compongono, dalla Soget, la società che si è aggiudicata il bando per la riscossione coattiva delle entrate.
Il tutto ruota su una condanna riportata a Taranto dalla società, in base alla quale, per un anno, non avrebbe potuto lavorare per gli enti locali. E, stando ai consiglieri del Movimento, l’affidamento dell’incarico sarebbe avvenuto proprio in quel lasso di tempo, rendendolo di fatto illegittimo. Una situazione con qualche ombra anche per il gruppo Latella: «Se la situazione è in fase d’appello, la società poteva partecipare.
In caso contrario, hanno ragione i consiglieri del Movimento», ha ribadito il capogruppo Marco Latella, proponendo una sospensione in via cautelare dell’affidamento dell’incarico, dell’attesa che la giustizia faccia il suo corso.
«La parte politica non può entrare nel merito di una gara – ha risposto il sindaco Claudio Gambino – La gara viene gestita dalla parte tecnica, è giusto che la politica non ci metta becco. E se questa società ha vinto, vuol dire non solo che aveva tutte le carte in regola per partecipare alla gara, ma che ha presentato anche l’offerta migliore».
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