BORGARO – “Senza distinzione politica. Tutti con un unico obbiettivo! La chiusura del campo Rom”.
Il messaggio del volantino del gruppo Latella non lascia scampo ad equivoci, e pone nuovamente al centro del dibattito il problema del campo nomadi situato alle porte della città, ma la cui presenza si fa sentire, e non poco, specialmente da coloro che utilizzano la linea 69 (ma non solo). I provvedimenti adottati per rendere sicura la tratta hanno avuto il loro effetto per qualche mese, e poi i soliti problemi sono tornati. E allora? Allora, per il gruppo di opposizione, la soluzione è quella di risolvere il problema alla radice, facendo chiudere quel campo. In parte autorizzato, e nato sui terreni comprati, in passato, dagli stessi nomadi, ma in parte abusivo.
E proprio la parte abusiva è quella su cui si deve intervenire, così come si deve intervenire laddove si ravvisa un abuso. Ma altri interventi devono essere apportati anche nella parte autorizzata, per permettere alle persone che abitano laggiù una vita decorosa ma anche nel pieno rispetto della legalità.
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