TORINO – Sabato 14 marzo alle 21.00 il Teatro Le Serre (Via Tiziano Lanza, 31 a Grugliasco, 327.7423350, teatroleserre.it) ospita uno degli eventi più attesi della stagione Eccentrika che da ottobre a oggi ha superato gli 8000 spettatori. Si tratta di Kataklò Circus,
data unica realizzata dalla celebre compagnia di danzatori e performer fondata da Giulia Staccioli appositamente per la stagione di Cirko Vertigo accettando con entusiasmo la proposta ricevuta da Paolo Stratta.
Attraverso l’esperienza di Kataklò Circus Giulia Staccioli coglie l’occasione per sperimentare la prima collaborazione in scena tra AccademiaKataklò ela Compagnia Kataklò Athletic Dance Theatre, entrambe strutture da lei dirette.La Direttrice Artistica e Coreografa, da vent’anni internazionalmente riconosciuta, presenta una creazione liberamente ispirata e tecnicamente adattata al Teatro le Serre di Grugliasco, una tensostruttura che ci riporta in un magico immaginario circense.
Allievi danzatori scelti di Accademia Kataklò e danzatori-performer della giovane Compagnia Kataklò, in totale 11 artisti, mettono in scena originali rivisitazioni di coreografie di repertorio e nuove sperimentazioni coreografiche aeree che portano lo spettatore in un inedito e vitale scenario onirico che sta alla base di ogni spettacolo di Staccioli e della filosofia del Metodo Kataklò che da quasi 20 anni fonde sport, danza e teatro uscendo dal criterio performativo di pura dimostrazione di destrezza. In scena anche coreografie con tessuti aerei utilizzati in modo non convenzionale: un passo a due ideato da Eleina D. (alias Vito Cassano e Claudia Cavalli, due danzatori della compagnia Kataklò) e una versione a tre di “Falling Down” celebre coreografia creata in occasione dello show “Up”, produzione messa in scena dalla compagnia nel 2004.
Giulia Staccioli è una sperimentatrice poliedrica, e Kataklò Circus ne è l’ulteriore dimostrazione: un’opportunità per presentare alcuni progetti coreografici insoliti, in cui il processo creativo parte dall’utilizzo di attrezzi scenici non convenzionali che acquistano forza vitale attraverso un intenso lavoro sperimentale che sta alla base del lavoro condotto all’interno del contesto accademico. La libertà di potersi esprimere a 360 gradi, al di fuori di schemi rigidi e prestabiliti è lo sfida che viene lanciata dalla coreografa ad ogni danzatore Kataklò e ad ogni giovane allievo. L’avventura di Kataklò mantiene quindi, anche nell’esperienza di Kataklò Circus, la sua matrice avanguardistica che sempre travolge e ancora sorprende gli spettatori e gli operatori di tutto il mondo.
Biglietti: intero 20 €, ridotto 15 € (bambini fino a 12 anni, 8 €). La Biglietteria è aperta da Lunedì a Venerdì (10.00 – 13.00 e 16.00 -19.00) e sabato (10.00-13.00) a Grugliasco presso la Biglietteria di Cirko Vertigo in Via Lanza 31 e al Teatro Le Serre a partire dalle ore 19.30 della sera dello spettacolo. È consigliata la prenotazione ai numeri di telefono 011.0714488 oppure 327.7423350 e via mail all’indirizzo biglietteria@cirkovertigo.com. La prenotazione non dà diritto all’assegnazione del posto, i posti vengono assegnati solo al momento effettivo dell’acquisto del biglietto ed è necessario ritirare i biglietti riservati entro le 20.30 della sera dello spettacolo. Successivamente, in caso di grande affluenza saranno rimessi in vendita.
I biglietti sono acquistabili anche sul circuito Vivaticket.it.Informazioni www.teatroleserre.it
Intero 20 €. Ridotto 15 €. Bambini fino a 12 anni 8 €
KATAKLÒ ATHLETIC DANCE THEATRE
La creatività e l’energia produttiva di Giulia Staccioli alimentano la produzione di Kataklò Athletic Dance Theatre, compagnia indipendente che da 20 anni si esibisce con successo in Italia ed all’estero. Il nome Kataklò viene dal greco antico e significa “io ballo piegandomi e contorcendomi”. Lo stile di Kataklò si basa sin dagli esordi sull’alta preparazione atletica e sulla notevole tecnica di danza di tutti gli interpreti, chiamati a mettere in campo versatilità e determinazione per sostenere l’impegnativo training fisico. Il processo creativo di Giulia Staccioli, si basa sul coinvolgimento attivo dei performer e lo sviluppo dell’idea artistica avviene attraverso sessioni d’improvvisazione che sollecitano la sperimentazione; Kataklò è un work in progress, un generatore di idee innovative, un catalizzatore di collaborazioni stimolanti.
La compagnia Kataklò è internazionalmente riconosciuta per l’alto valore artistico e per la sorprendente spettacolarità delle sue produzioni, facendosi portavoce della cultura italiana nel mondo grazie all’assidua collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura e il Ministero degli Esteri per eventi, festival e manifestazioni fuori dai confini nazionali.
Grazie all’inconfondibile e spettacolare fusione di danza, atletismo acrobatico, mimica, humor, suoni, luci e costumi, la ricercatezza della scrittura coreografica e teatrale di Kataklò ha l’emozionante potere di comporre scenari surreali, di creare illusioni e sfidare l’immaginazione, superando ogni confine culturale, linguistico e generazionale. Oggi l’ensamble ha in repertorio sei produzioni originali rappresentate in tutto il mondo: Indiscipline (1996), Kataklopolis (1999), Up (2002), Livingston (2005), Play (2008), Love Machines (2010). Nel 2012, a celebrazione dei 15 anni di attività della compagnia, debutta Puzzle: una composizione corale realizzata attraverso l’accostamento di coreografie storiche e opere prime ideate dagli stessi danzatori con la regia e la supervisione artistica di Giulia Staccioli.
A una consolidata esperienza nella creazione di eventi speciali si aggiungono le partecipazioni a prestigiose ricorrenze sportive e culturali e a trasmissioni televisive. Fra le importanti manifestazioni in cui la compagnia si è esibita si ricordano la rappresentazione di fronte a Papa Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro per la XVIII Giornata Mondiale della Gioventù (2003), le Olimpiadi di Sydney (2000), la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Torino (2006), il Fringe Festival di Edimburgo (2006 e 2009), il Capodanno di Hong Kong (2007), il 60nnale dell’ARS (2007), le Olimpiadi della Cultura a Pechino (2008) in rappresentanza dell’Italia su invito del Ministero della Cultura Cinese e del Comitato Olimpico di Beijing e con l’Alto Patrocinio del Ministero per gli Affari Esteri, dell’Istituto Italiano di Cultura, dell’Ambasciata italiana.
GIULIA STACCIOLI
Giulia Staccioli dirige con entusiasmo e instancabile creatività dal 1995 l’intensa attività di Kataklò, compagnia internazionalmente applaudita per le qualità acrobatiche combinate con quelle teatrali. Inizia giovanissima lo studio della danza classica per poi applicare le sue doti fisiche alla ginnastica, fino a diventare finalista olimpica (Los Angeles ‘84 e Seoul ‘88). Terminata l’attività agonistica si sposta a New York per studiare agli Alvin Ailey Studios, affermando poi le sue qualità di interprete entrando nella compagnia americana Momix, dove sperimenta e cresce per tre anni sotto la guida di Moses Pendleton. Attraverso questa esperienza inizia a delineare il progetto Kataklò, sviluppando fin dall’inizio un tratto coreografico originale, basato sullo studio del gesto e del linguaggio corporeo: un nuovo approccio a quello che viene internazionalmente definito physical theatre, con cui ottiene ampi riconoscimenti di pubblico e di critica.
Per l’attività artistica svolta ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi come il Premio UNESCO per aver contribuito con lo sport alla promozione della cooperazione internazionale (’89), il Premio Positano “Léonida Massine” per l’arte della danza (targa speciale 2003), il Premio Hesperia per l’edizione dedicata alla danza nelle sue varie espressioni (2003) e il Premio Mecenate “Fair Play” (sezione “sport e show” 2005).
La coreografa viene spesso chiamata a collaborare in eventi di rilievo, come la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 (nelle quali è anche stata membro della Commissione Cultura per la programmazione degli eventi culturali legati ai giochi olimpici), per la quale ha progettato l’imponente struttura dei cinque cerchi, icona dei Giochi e omaggio allo Spirito Olimpico; per il 60nnale dell’ARS (Assemblea Regionale Siciliana) ha creato la coreografia Luci e Ombre, presentata sulla parete del Palazzo dei Normanni di fronte al Presidente Napolitano nel giugno 2007.
Nell’estate 2012 Giulia Staccioli viene chiamata a firmare le coreografie dello spettacolo permanente “La ragazza di Hongcun”, maestosa produzione cinese che ha debuttato nell’Agosto 2012 nel paese di Hongcun, sito Patrimonio dell’UNESCO, coinvolgendo più di 120 performer internazionali.
La sua preparazione poliedrica e trasversale le consente inoltre, parallelamente all’attività artistica, di tenere conferenze, seminari e laboratori per professionisti del settore e per importanti aziende italiane e internazionali.
Da marzo 2011 insegna presso la facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Milano, corso di laurea “Scienze Motorie Sport e Salute”, titolare della cattedra di Danza Moderna.
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