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CASTELLAMONTE – Per il tribunale di Casale Monferrato (Alessandria), il fatto non costituisce reato.
Si tratta del processo di primo grado sullo smaltimento illecito di rifiuti pericolosi. Erano accusati di farne parte i vertici dell’ex Asa.
La vicenda risale al 2008, quando vennero arrestati l’allora direttore di Asa Emidio Filipponi, il responsabile dello stoccaggio dei rifiuti Giuseppe Ansinello (ex Sindaco di Salassa), Bruno Adage, Fabrizio Fegatelli, Giacomo Perotti, Paolo Pagge, Carmela Di Stasio, Pier Giuseppe Furno, Alberto Ondoli e Simone Cassetti. Tutti assolti.
Per l’accusa, gestivano abusivamente, utilizzando false certificazioni di laboratorio, ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non, tra cui anche l’amianto.
L’inchiesta era nata l’anno prima, su denuncia di alcuni abitanti della zona.
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