SALERNO – A seguito della tac tridimensionale e seguito sul cadavere ritrovato carbonizzato tra la notte di martedì e mercoledì in un viottolo di località Occiano del comune di Montecorvino Rovella (Salerno),
è emerso che l’uomo è stato prima massacrato di botte fino a essere ucciso e in un secondo tempo portato nel luogo dove è stato trovato per essere bruciato. L’esame effettuato nell’ospedale di Vallo della Lucania (Salerno) ha rivelato sui resti dell’uomo non ancora identificato numerose fratture al torace e alla base cranica.