CANAVESE – Anche quest’anno la Lega del Canavese ha preso parte con grande entusiasmo allo storico raduno del Carroccio a Pontida, svoltasi domenica 21 settembre nella tradizionale cornice del pratone. L’appuntamento, che da 35 anni rappresenta un momento centrale per la vita del movimento leghista e per migliaia di militanti provenienti da ogni angolo del Paese, ha visto la partecipazione di una folta delegazione piemontese e, in particolare, canavesana.
La rappresentanza, guidata dal deputato Alessandro Giglio Vigna, è partita di buon mattino per unirsi alla grande manifestazione. Non sono mancati, però, i militanti più appassionati che hanno deciso di anticipare la trasferta: i primi canavesani sono infatti arrivati addirittura a Pontida già giovedì, a testimonianza di un forte attaccamento ai valori e alle battaglie politiche della Lega.
“Quella di quest’anno è stata una Pontida all’insegna della partecipazione, della politica e del senso di Comunità – ha dichiarato Giglio Vigna – un momento che rafforza l’identità del nostro movimento. Dal Canavese portiamo un messaggio netto: più autonomia regionale, stop alle imposizioni ideologiche ambientaliste di Bruxelles, no alle follie militariste dell’Unione Europea. Rivendichiamo un Occidente libero, che sappia difendere i propri valori e le proprie radici. E quando parliamo di sicurezza, pensiamo innanzitutto alle nostre città e alla necessità di contrastare con fermezza l’immigrazione clandestina”.
Il deputato ha poi ricordato come la Lega continui a distinguersi “per essere una forza post-ideologica, lontana tanto dal parassitismo grillino quanto dal clientelismo del Partito Democratico, ma allo stesso tempo fiera di riaffermare i principi antifascisti contenuti nella Carta di Chivasso”.
Quest’anno la Lega del Canavese ha avuto un ruolo organizzativo e una visibilità di rilievo: i militanti canavesani hanno infatti curato, sul pratone di Pontida, il gazebo in rappresentanza del Piemonte. L’attività è stata coordinata dal segretario della Sezione di Ivrea, Giorgia Povolo , che ha guidato un gruppo numeroso di giovani e volontari, rendendo lo spazio piemontese un punto di incontro per cittadini, amministratori e simpatizzanti.
“È stato un onore poter coordinare e seguire in prima persona il gazebo della Lega Piemonte all’edizione 2025 di Pontida. Essere presenti sul Sacro suolo di Pontida è sempre un’immensa emozione, ma poter partecipare promuovendo le bellezze e le bontà del nostro Canavese è una grande soddisfazione per noi, che vediamo nelle tradizioni locali una colonna portante della nostra identità. Abbiamo così selezionato e presentato prodotti enogastronomici Made in Canavese, provenienti da piccole realtà imprenditoriali, con l’obiettivo chiaro di far conoscere in tutto il territorio nazionale – Pontida attrae infatti persone da tutta Italia – i nostri fantastici sapori, sostenendo al contempo in modo concreto il mercato locale” ha commentato Povolo.
“La giornata si è caratterizzata non solo per i discorsi politici e i momenti di confronto, – ha concluso Giglio Vigna – ma anche per un clima di festa popolare: bandiere, cori, striscioni e la partecipazione di tante famiglie hanno testimoniato come Pontida non sia soltanto un raduno politico, ma anche un’occasione di Comunità e Identità”.
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