sabato 17 Maggio 2025
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I LECCHINI CHE AVANZANO…

Antonella,
sono Giorgia, una ragazza molto a modo ma, lo dico subito: rappresento l’opposto dei lecca…
Ho perso diverse opportunità fino ad oggi perché seguo la mia strada senza prostrarmi o leccare i piedi a chi conta nel mio ambiente.
Il risultato? Io resto indietro e lavoro come un mulo. I lecca… invece vanno avanti, qualcuno decisamente di corsa.
Non ho mai invidiato nessuno per una carriera costruita a forza di genuflessioni e leccamenti vari, ma lo ammetto: mi rode quando mi definiscono la “scema” che lavora come un mulo senza mai ottenere uno scatto di carriera, né un grazie, né un premio produzione.
Questo perché ho troppa dignità per correre dietro a chi, ogni volta, dovrei leccare.
Scusa la mia franchezza, ma ho notato che in Italia, in molti ambienti di lavoro, si va avanti solo a forza di servilismo.
Scusa anche lo sfogo, ma io, francamente, a quelle persone senza dignità che si piazzano in certi posti senza alcun merito direi soltanto:
“Io rimango dove sono e non salgo di livello perché lecco solo il gelato!”
Detto questo, vorrei sapere da te: che risposta potrei dare a chi mi crede una deficiente solo perché rimango al mio solito posto, senza far carriera?
Giorgia da Nizza Monferrato




Cara Giorgia,
ti capisco fin troppo bene. In questo Paese, chi ha la schiena dritta spesso resta fermo, mentre chi si piega – o meglio, si inginocchia – scivola in avanti come su un tappeto rosso.
Hai ragione: funziona così.
E non è questione di sfortuna. È il sistema.
Un sistema distorto, dove la competenza dà fastidio e la dignità viene vista come un difetto.
Chi non lecca, non sale.
E sai perché?
Perché chi sta sopra vuole solo yes men e yes women: gente che non fa domande, non alza la testa, non rompe le scatole.
Tu, invece, sei un problema.
Sei brava, onesta, tosta. Non ti comprano. Non ti addestrano.
E quindi ti tengono lì, al tuo posto, a faticare come un mulo.
Mentre premiano i cagnolini che scodinzolano e abbaiano a comando.
La verità è che il merito, qui, è un optional. Anzi: spesso è un ostacolo.
E chi ha dignità, non si piega. E questo dà tremendamente fastidio.
Quindi sì, hai tutta la mia solidarietà.

Ma soprattutto hai ragione a incazzarti.
Perché in un Paese normale, saresti già in cima.
Invece qui devi fare la guerra con chi avanza solo a colpi di lingua. Continua pure a leccare solo il gelato.
È l’unica cosa che merita.
E a quelli che ti credono una deficiente solo perché non lecchi, rispondi così:
“Chi arriva più in alto, spesso è solo perché è sceso molto in basso.”
Parlane in modo generale, senza far capire che stai colpendo qualcuno in particolare.
Non cambierai il sistema, ma almeno metti in chiaro che qui non si va avanti per merito.
E che nessuno osi beffeggiarti mentre va avanti a tuo discapito.
Ti abbraccio,
Antonella


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