LEINI – Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 il comune di Leini si è vestito a festa per celebrare il centesimo anno di fondazione delle penne nere leinicesi. Due intense giornate, quelle appena trascorse. Entrambe all’insegna della memoria. Una prima parte è stata dedicata al ricordo di chi è andato avanti, ma ha tracciato un solco ben visibile a coloro che in questi cento anni hanno onorato il cappello con la Penna nera simbolo di un corpo che proprio in questo 15 ottobre festeggia il suo compleanno: infatti il 15 ottobre 1872 con Regio Decreto veniva costituito il glorioso corpo degli Alpini.
Dopo l’ingresso del vessillo della sezione di Torino, il grande corteo ha mosso i suoi passi per vie del centro cittadino raccogliendo applausi a scena aperta ad ogni angolo del comune leinicese. Molti i sindaci della zona che hanno voluto onorare questo giorno ed essere vicini al neo Sindaco Luca Torella che visibilmente soddisfatto ha affermato: “Una due giorni faticosa ma ricca di soddisfazione e di emozioni. Sabato e domenica gli alpini hanno celebrato il loro “compleanno”, il centesimo. Lo hanno fatto con una grande festa, alla presenza dei rappresentanti dei Comuni della zona, di Città Metropolitana, della Regione Piemonte, dei tanti alpini giunti da ogni dove con i loro gagliardetti, dei ragazzi dei campi scuola, delle associazioni, dei bambini delle scuole e di tanti cittadini che riconoscono negli alpini un punto di riferimento, un’istituzione, persone su cui poter contare. Con questo spirito, e con la consapevolezza di essere circondato da persone disponibili, generose, sempre pronte a rimboccarsi le maniche, ho condiviso con loro questi due giorni: più toccante e intima la giornata di sabato, più dedicata alla voglia di stare insieme, non a caso culminata con il corteo e il pranzo che ha riunito più di 400 persone, la domenica. Un grazie alle penne nere di Leini e al loro capogruppo Alessandro Gays, non solo per l’invito alla festa ma anche, e soprattutto, per quanto fanno, ogni giorno, a favore di Leini e dei leinicesi”.
Oltre 85 gagliardetti e ben cinque vessilli sezionali erano presenti a questo appuntamento, tra loro quello di Treviso da tempo gemellato con il gruppo leinicese. Molto bella la coreografia dei bambini delle scuole che con i loro cappelli di carta verde con tanto di penna hanno colorato tutto il percorso di festa. Il Presidente Guido Vercellino nel suo discorso ha affermato: “Quest’anno abbiamo avuto l’onore di festeggiare ben 12 centenari, all’appello ne mancano ancora due. Sono orgoglioso di essere il presidente di questa sezione che domenica dopo domenica mi dà enormi soddisfazioni”. Dopo l’uscita del vessillo sezionale il tradizionale rancio alpino, consumato al palazzetto dello Sport, con oltre 460 coperti ha chiuso queste bellissime giornate di festa leinicese.
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