BRESCIA – Il 47° Rally 1000 Miglia entra nella storia e assegna, per la prima volta, il titolo di Campione Italiano Rally. A vincere gara e campionato sono Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, su Citroen C3 Rally2, che conquistano il secondo successo alla gara organizzata dall’Automobile Club Brescia dopo quello del 2022 e il quarto scudetto tricolore.
Il campione italiano in carica ha guidato una gara senza lasciare spazio agli avversari ed alla fine è arrivato in Piazzale Arnaldo con 23.7 secondi di margine sul resto del gruppo. Una prestazione efficace, a senso unico che lo ha visto primeggiare in 9 prove su 11, una ad ex-aequo con Campedelli.
Al secondo posto ha chiuso Simone Campedelli, con Tania Canton, su Skoda Fabia RS Rally2. Il pilota cesenate, tornato al Rally 1000 Miglia dopo 12 anni, ha disputato una grande gara, ma contro il Crugnola visto oggi c’era davvero poco da fare. Spettacolare il confronto con Albertini per il secondo gradino del podio. Il sorpasso decisivo di Campedelli sulla Skoda Fabia RS Rally2 di Stefano Albertini e Danilo Fappani è avvenuto sulla PS9 “Bione/2”. Campedelli è poi riuscito a difendersi chiudendo con 2.5 secondi sull’equipaggio di casa, che ha così chiuso il podio assoluto come primo equipaggio bresciano, conquistando anche il memorial dedicato a Luca Livella.
Colpo di reni finale per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai sulla Toyota GR Yaris Rally2. Il pilota veneto ha viaggiato con il suo ritmo cercando di migliorare prova dopo prova e proprio sulla speciale conclusiva, “Pertiche”, ha agganciato e superato Andrea Mabellini e Virginia Lenzi (Skoda Fabia Rally2 Evo) che avevano mantenuto il quarto posto a lungo. Basso ha chiuso quarto a 29 secondi e Mabellini quinto a 31 secondi.
Roberto Daprà e Luca Guglielmetti (Skoda Fabia RS Rally2) hanno chiuso quinti e si sono assicurati il successo nella classifica del Campionato Italiano Rally Promozione, mentre nella graduatoria valida per la Coppa Rally di 3^ Zona, di cui il Rally 1000 Miglia è stato il penultimo appuntamento, la vittoria è andata ad Alessandro Re e Marco Vozzo, su Volkswagen Polo GTi R5, davanti a Giacomo Scattolon con Francesco Magrini (Citroen C3 Rally2) e ad un ottimo Jacopo Facco con Nicola Doria (Skoda Fabia Rally2 Evo).
Nel femminile appassionante confronto tra Rachele Somaschini – Nicola Arena (Citroen C3 Rally2) e Sara Carra – Federica Mauri (Skoda Fabia Rally2 Evo). Le due si sono scambiate le posizioni in un confronto che spesso le ha divise anche per pochi decimi di secondo, ma alla fine ha prevalso Somaschini che ha così festeggiato sul podio di Brescia.
Francesco Dei Ceci è riuscito nell’impresa di fermare Matteo Doretto dal conquistare con un round d’anticipo il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior. Il pilota di Rocca d’Evandro in coppia con Nicolò Lazzarini è infatti riuscito ad ottenere la vittoria nella serie giovanile, a bordo di una delle Renault Clio Rally5 preparate da Motorsport Italia e gommate Pirelli, chiudendo davanti di appena 6.8”. Doretto navigato da Marco Frigo a lungo ha duellato per strappare la vittoria, ma sul finale vista l’avanzata del rivale ha gestito rimandando i conti alla finale di Sanremo. Terza piazza per Zanin-Pizzol che hanno sofferto soprattutto una scelta sbagliata di gomme nella prova notturna.
Tra i trofei è arrivato il trionfo di Thomas Paperini ed Andrea Gabelloni, che hanno alzato al cielo la GR Yaris Rally Cup 2024, mentre nella Suzuki Rally Cup ha ottenuto la seconda vittoria stagionale il siciliano Giorgio Fichera in coppia con Enzo Colombaro. (Foto Aci Brescia)
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