SETTIMO TORINESE – La questione casa ed il sempre più elevato numero di persone che non riescono a sostenerne le spese, con il rischio di ritrovarsi in mezzo ad una strada, sta a cuore a moltissime Amministrazioni comunali, che cercano di intervenire, dove possibile, per dare un aiuto concreto. E’ il caso del “Progetto salvasfratto” che il Comune di Settimo Torinese in questi giorni ha deciso di rinnovare, proprio per far sì di dare un sostegno a coloro che hanno difficoltà evidenti nel pagare l’affitto.
Il procedimento per accedere a questa iniziativa è il seguente: in accordo con il l’inquilino che ha problemi a pagare, il proprietario della casa o dell’appartamento si impegna ad evitare, od a rinviare, lo sfratto presentando, quindi, una richiesta in maniera da accedere agli aiuti stanzianti.
Nel caso in cui l’inquilino abbia affitti insoluti, ma non sia ancora stata avviata la procedura di sfratto, i proprietari della casa possono ricevere un contributo fino a tre mensilità, per un importo complessivo di 1800 euro, però a condizione che si impegnino a non avviare lo sfratto.
Invece se la procedura è già avviata, ma non c’è stata ancora l’intimazione di sfratto, i proprietari possono ricevere fino a 6000 euro se si impegnano a rinunciare allo sfratto, oppure fino a 2000 euro se si impegnano a rinviare la procedura di almeno sei mesi.
Nel caso di Settimo Torinese, destinatari di questo progetto sono i nuclei familiari con ISEE inferiore a 16mila euro, i quali vivono un periodo di difficoltà, oppure comprendano la presenza di persone con disabilità. L’elenco completo dei requisiti è a disposizione sul sito del Comune.
Va ancora precisato che le quote saranno erogate fino all’esaurimento delle risorse e verrà seguito l’ordine di presentazione delle domande idonee. E’ stata, inoltre, aumenta la platea di coloro che potranno beneficiare dell’iniziativa, visto che sono compresi pure i locatari di alloggi di edilizia convenzionata.
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