CASTELLAMONTE – È partita dalla Rotonda Antonelliana di Castellamonte, dopo un lungo periodo di preparazione che ha visto coinvolti studenti, insegnanti e Amministratori comunali, ieri mattina, martedì 19 marzo 2024, la “Marcia dei bruchi”. Oltre 600 ragazzi delle scuole di Castellamonte hanno camminato per le vie della città, accompagnati da genitori, insegnanti e dall’Amministrazione Comunale. Circa 600 ragazzi delle classi delle scuole dell’infanzia Giraudo e Barengo, la primaria di Spineto e di Castellamonte, le classi prime della scuola secondaria di primo grado e scuole primarie di Torre e Bairo.
Insieme all’attivista John Mpaliza, ingegnere congolese che ha deciso 10 anni fa di lasciare il suo lavoro come programmatore informatico per organizzare marce nazionali ed internazionali per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni circa il dramma che sta vivendo il suo popolo, vittima di un conflitto economico strettamente legato alla tecnologia che ha già fatto circa 10 milioni di vittime.
Alla Rotonda Antonelliana, da dove sono partiti i ragazzi, sono stati appesi cartelloni e disegni frutto del lavoro di riflessione degli studenti sui temi affrontati, per arrivare con un corteo colorato, all’Ex-caricatore di Piazza Generale Romano dove, attraverso danze, canzoni, poesie e momenti di riflessione si sono sviluppati in allegria i temi che vuole affrontare la “Marcia dei Bruchi”: sensibilizzazione sui diritti umani, giustizia e pace.
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