giovedì 3 Ottobre 2024

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SETTIMO TORINESE – Terreno confiscato produrrà grano per chi è in difficoltà

Importante sarà la collaborazione con la Fondazione Comunità Solidale, la quale a sia volta coinvolgerà scuole ed associazioni in maniera da allestire delle iniziative conoscitive e di sensibilizzazione, come per esempio laboratori, incontri e visite

SETTIMO TORINESE – I frutti, nel vero senso della parola, del progetto verranno raccolti nel prossimo mese di luglio 2024. Intanto, il riscontro ottenuto è davvero grande, un segnale di speranza, ma anche di rivincita nei confronti di coloro che, attraverso la delinquenza, credono di poter ottenere tutto, infischiandosene della legalità.

La prossima estate, grazie all’iniziativa denominata “Farina del Nostro Sacco”, che è stata realizzata dal Comune di Settimo Torinese, per mezzo anche

di un contributo ottenuto attraverso un bando a livello regionale, verranno raccolti circa 20 quintali di grano garantiti dalla coltivazione di un terreno, di 3500 metri quadrati presente nel territorio di Mezzi Po, che è stato confiscato alla mafia.

Una produzione di tipo biologico, che avrà davvero un sapore molto particolare. Perché grazie a tale progetto quello che era uno spazio abbandonato e degradato in futuro permetterà di ricavare all’incirca 18 quintali di farina, che verranno utilizzati per sostenere le persone che sono maggiormente in difficoltà.

Oltre al Comune, che ha portato avanti il tutto grazie anche ai 25mila euro messi a disposizione dall’ente superiore, denaro che hanno permesso l’avvio dei lavori, importante è stato l’apporto del Consorzio Irriguo, occupatosi di una serie di interventi di pulizia, aratura e fresatura che permetteranno a breve la semina.

In un secondo tempo il raccolto sarà lavorato dal Mulino di Casaborgone, mentre la farina andrà a riempire gli scaffali dell’Emporio Solidale, una realtà settimese che con grande attenzione viene incontro alle esigenze di oltre 430 persone.

Se non bastasse, importante sarà la collaborazione con la Fondazione Comunità Solidale, la quale a sia volta coinvolgerà scuole ed associazioni in maniera da allestire delle iniziative conoscitive e di sensibilizzazione, come per esempio laboratori, incontri e visite.

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