SAN GIORGIO CANAVESE – La stagione delle bocce ad alto livello è iniziata. Un’annata dove ancora una volta il territorio del Canavese è ben rappresentato, a conferma che questa zona è profondamente legata a tale disciplina sportiva, la quale negli anni ha regalato (e continua a regalare) soddisfazioni e risultati di altissima qualità.
Fra i sodalizi pronti ad essere protagonisti anche nel 2024 c’è la Sangiorgese, che dopo aver conquistato sul campo il passaggio alla serie B nazionale adesso, nel derby con il Rivara, si appresta a fare il suo esordio ufficiale in cadetteria.
La voglia di fare bene c’è, come c’è la consapevolezza del fatto che in un campionato nuovo bisogna partire tenendo i piedi saldi a terra ed affrontare ogni partita con decisione, capacità e determinazione, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Allo stesso tempo, però, il club canavesano porta avanti un discorso di socialità. E questo aspetto è pienamente sottolineato dal direttivo del club che veste le casacche rosse, guidato dal presidente Giancarlo Ponzetti. “Le bocce per noi sono prima di tutto una grande passione. Uno sport che ci riporta al tempo passato, un gioco che ha una forte connotazione con la terra, con il Canavese e che riporta alla mente quei momenti di ritrovo la domenica, dopo le lunghe giornate di lavoro, per fare una partita, bere un bicchiere di vino, stare insieme a parlare”.
“Ecco, questo aspetto, quello del condividere con gli altri parte del tempo in maniera positiva, è uno di quelli che per noi conta maggiormente, perché oltre al lato agonistico le bocce rappresentano davvero l’occasione per dare spazio alla socialità, aperta sia ai giovani che alle persone più adulte”.
La Sangiorgese è, naturalmente, una compagine sportiva che ha nelle sue intenzioni quella di continuare ad essere punto di riferimento per chi ama giocare: “Abbiamo non solo la squadra di categoria B – spiegano il direttore sportivo Mario Binando ed il commissario tecnico Cristiano Cravero – ma anche formazioni di categoria inferiore, mentre va ricordato che i nostri atleti partecipano a trofei ed eventi importanti, come ad esempio le selezioni per i Campionati italiani e via discorrendo. La cosa che ci fa piacere è che siamo riusciti a creare un bel gruppo, appassionati che scendono in campo con entusiasmo, capaci poi di portare a casa degli ottimi riscontri”.
Quando si vince, tutto va per il verso giusto, ma è quando ci sono le difficoltà che le squadre vere vengono fuori: “Certamente. Se i risultati sono buoni è più facile gestire ogni aspetto, mentre ci vuole poco per passare dall’altare alla polvere. Però siamo convinti di aver creato negli anni una base solida, sulla quale costruire un progetto altrettanto concreto”.
Progetto che passa anche attraverso un bocciodromo rinnovato, che a maggio di quest’anno sarà inaugurato: “Grazie alla piena collaborazione con il Comune – ha aggiunto Ponzetti – l’obiettivo di avere una “casa” più moderna, funzionale e soprattutto a basso impatto sull’ambiente sta diventando realtà. Ci piace pensare che alla sua riapertura possa divenire punto di riferimento pure per le giovani leve, dato che lo sport delle bocce, per tutta una serie di motivi, è mutato, è diventato più veloce e movimentato, proprio per far sì che possa essere apprezzato sempre di più”.
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