I FOCUS SU … – Atletica Rivarolo e Stefano Demo, due facce della stessa positiva “medaglia”

I FOCUS SU… – In tante occasioni si dice che lo sport è fondamentale per la crescita non solo fisica, ma anche umana delle persone. Ed un ambiente che favorisca la voglia di giocare, di migliorarsi, di imparare, di condividere con gli altri le esperienze fatte è l’ideale per far sì che tutto ciò che è stato precedentemente specificato trovi libero sfogo. L’Atletica Rivarolo, che negli ultimi 10 anni è guidata da Lorena Scaraffia, incarna perfettamente tale spirito, dove si lavora per raggiungere pure i risultati, ma non è questo il fine ultimo. Perché se si opera in sintonia il riscontro che ne viene fuori è sempre di qualità.

Non è quindi un caso che l’ultimo testimonial dello sport scelto dalla Città di Rivarolo Canavese come proprio simbolo sia cresciuto proprio in questa società. Si tratta di Stefano Demo, ragazzo che oltre alle medaglie, ai record ed alle soddisfazioni che si è tolto (e che continua a togliersi) tra piste e pedane, dimostra con il suo modo di fare, i suoi pensieri e le sue parole l’intenzione di lasciare un segno positivo.

“Per me essere stato scelto come testimonial è un grande onore – dice – e sono consapevole che devo impegnarmi per cercare di portare il buon nome di questa città e del territorio non solo in gara, ma pure fuori. E’ un bello stimolo: mi rendo conto di quanto tale ruolo sia importante e farò del mio meglio in maniera da ringraziare concretamente chi mi ha scelto”.

Demo, sportivo ad ampio raggio, che si è avvicinato all’atletica grazie al fatto che sua mamma è stata pure lei tesserata per la realtà rivarolese, oggi che veste le maglie dell’Atletica Canavesana e quella della Nazionale azzurra è uno dei “simboli” di una associazione che crede fortemente in quello che fa.

“Ci sentiamo un po’ una famiglia – interviene Lorena Scaraffia – anche perché da noi vengono tanti giovanissimi, i quali qui devono trovare l’ambiente dove crescere, divertirsi, giocare, ma anche poi via via trovare la strada della maturazione. Il bello è che molti dei nostri allenatori sono ragazzi e ragazze che qui hanno iniziato a fare atletica e poi, di fatto, non se ne sono più andati”.

Serietà, attenzione e volontà sono solo alcune delle caratteristiche di un gruppo, quello dell’Atletica Rivarolo, e di un campione, come Stefano Demo, che risultano essere accoppiata vincente: “Credo fermamente che non basta imparare, ma serve anche trasmettere ciò che si è appreso e spero in futuro di poter fare la mia parte – aggiunge l’atleta seguito da Daniele Duretto, che adesso a livello di studi ha intrapreso quelli di Medicina – Ho scelto l’atletica perché è uno sport in cui sei prima di tutto tu contro te stesso, sei chiamato a migliorare ed a migliorarti, e se non ci riesci non puoi scaricare le colpe sugli altri. Sono molto competitivo e pronto a mettermi in gioco: l’atletica mi permette di farlo e questo è parecchio stimolante”.

Scaraffia è contenta non solo dell’importante riconoscimento dato a Demo, ma di tutto il lavoro generale della società rivarolese: “Mi sono avvicinata a questo gruppo per questioni familiari e da quel momento non sono più uscita da quello che è un “circolo virtuoso”. Dai “ragazzi di Gino”, ovvero coloro che sono stati cresciuti in questi anni da Bellan, ai giovanissimi che continuano a venire da noi ora, a tutti loro non posso che dire grazie per l’impegno e la serietà dimostrata”.

Con i lavori al Polisportivo, che sono in fase di realizzazione, si è fatto infine i conti con qualche difficoltà in più: “Lo sapevamo, ma siamo contenti del fatto che nel prossimo futuro avremo un impianto capace di ospitarci nella maniera migliore. Grazie agli sforzi di tutti stiamo affrontando i disagi dovuti a questo intervento, ma ciò non fa venire meno la voglia, come sempre, di andare avanti e di fare bene”.