TERRA – Una nuova puntata di “Terra” che porta con sé nuovi argomenti legati, questa volta, al nostro territorio e ad una tema molto importante. Insieme al Prof. Giandomenico Fubelli, docente di Geomorfologia all’Università di Torino, abbiamo parlato del rischio idrogeologico, della conservazione del suolo oltre alla storia geomorfologica del nostro territorio.
Il Prof. Fubelli, oltre ad essere docente di più insegnamenti del Dipartimento di Scienze della Terra per i corsi di Laurea Triennali in Scienze Geologiche e di Laurea Magistrali in Geografia e Scienze Territoriali, è consigliere del Consiglio Universitario Nazionale.
Durante l’intervista è stato affrontato, tra i tanti, anche il tema legato alla frana di Località Chiapetti a Quincinetto che minaccia l’Autostrada A5 e che, proprio grazie agli studi portati avanti dall’Università di Torino e da quella di Firenze oltre ad un accordo con il comune di Quincinetto, è costantemente monitorata attraverso dei sensori che permettono, appunto, una continua attenzione dell’evoluzione del processo franoso consentendo un intervento tempestivo e mirato in caso di pericolo.
Si è parlato anche del recente alluvione di agosto a Bardonecchia, evento che ha purtroppo provocato ingenti danni oltre a numerose vittime, e al ruolo dell’ISPRA, Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale, che colloca la nostra regione tra quelle con il più alto rischio idrogeologico.
Fubelli ci ha spiegato che, in realtà, non è proprio così. Questo perchè l’ISPRA prende in esame tutti quegli eventi “documentati”, ossia quegli eventi che diligentemente l’ARPA e la Regione comunicano a tale Istituto. Ecco che, ad esempio, tra i primi posti dovrebbe esserci, la regione Calabria visto l’ingente numero di eventi franosi sul sul territorio, ma non essendo tracciati l’Istituto, in base ai dati in possesso, non può inserirla tra le regioni con il maggior rischio idrogeologico.
Ecco questa nuova ed interessante puntata di Terra.