ROCK OF AGES – Da qualche settimana a questa parte abbiamo intrapreso un viaggio nel mondo del rock e dell’heavy metal, generi che hanno da sempre un forte impatto sia musicale che visivo, con milioni di appassionati in tutto il mondo, anche se molto spesso vengono per certi versi considerati (erroneamente) di nicchia, in particolare in questa zona.
La nostra trasmissione, “Rock of Ages”, vuole essere fonte di ispirazione, dibattito, ma anche far conoscere alcuni aspetti che spesso ai più non sono noti. Pure nella nuova puntata abbiamo deciso di “stuzzicare” la curiosità di chi apprezza il mondo delle sette note in tutte le sue forme, proponendo un connubio che negli anni ha stimolato fortemente le fantasie degli appassionati di ben due arti distinte.
Oltre che della musica stiamo parlando del cinema, con film più o meno conosciuti, un po’ di tutti i decenni, nei quali le colonne sonore presentano una o più tracce legate al rock. I 15 video proposti nell’appuntamento di questa settimana sono solo la punta dell’iceberg, perché sono tantissime le pellicole che hanno scelto artisti famosi, ma non solo, per accompagnare le immagini.
Come già accaduto negli appuntamenti precedenti di “Rock of Ages” siamo “incappati” in band di indubbia fama: che dire di nomi come Queen, Pink Floyd, Aerosmith, Ac/Dc per citarne qualcuno, che non tanto “prestando” brani di loro produzione, bensì si sono messi a tavolino e hanno realizzato canzoni apposite per i film in questione.
Per quanto concerne i Pink Floyd, addirittura hanno portato al cinema uno dei loro capolavori, “The Wall”, nel quale la canzone “Another brick in the wall part two” è senza dubbio una delle più conosciute a livello mondiale.
Le curiosità non mancano di sicuro neppure in questa puntata: che dire della scelta del maestro del brivido Dario Argento, che per il suo straordinario “Phenomena” ha inserito gli Iron Maiden con la canzone “Flash of the blade”, mentre iconica è diventata “Born to be wild” degli Steppenwolf, legata a quello che è un film indimenticabile, manifesto della libertà e di un’epoca che ha lasciato un segno profondo, come “Easy Rider”.
In mezzo, poi, ad artisti quali Van Halen, Limp Bizkit e Bon Jovi occhio allo straordinario attore-musicista Jack Black, che in “School of Rock” ha regalato una perla davvero strepitosa.
Infine, l’Italia qui è presente con Ligabue, il quale con “Radiofreccia” e la canzone “Ho perso le parole” ha chiuso un cerchio che lo vede artista a 360 gradi.
Allora, non resta ancora una volta che cliccare play sul video ed immergersi in questa nuova avventura.
PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI SOTTO
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali
Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.